1 giugno 2015: è stato il "World Milk Day"

Assolatte: la FAO lo festeggia il 1 giugno, perché il latte è alla base della vita, è l'alimento più bevuto al mondo e quello più richiesto nei Paesi emergenti. Un ruolo da protagonista riconosciuto anche ad Expo 2015, dove si può fare un vero e proprio giro del mondo del latte
Per il suo valore nutritivo, la sua naturalità, la sua diffusione in tutte le aree del pianeta, la sua grande disponibilità, la sua accessibilità economica e la sua densità nutrizionale, il latte è determinante per assicurare a tutti i nutrienti necessari per crescere e per vivere. Basti pensare che, secondo la FAO, il latte è consumato da 6 miliardi di persone e garantisce la sopravvivenza di 750 milioni di persone, di cui contribuisce a migliorare le condizioni di vita e la salute.

E poi  il latte è l’alimento “anti spreco” per eccellenza perché non una goccia di latte al mondo viene buttata: quello che non viene bevuto fresco, viene conservato per poterlo consumare in un secondo tempo o viene trasformato in una grande varietà di alimenti, come yogurt, burro, latti fermentati, latticini e formaggi. Tutti alimenti che sono insostituibili nell’alimentazione di molti popoli e che sono alla base di tanti regimi alimentari, a partire dalla dieta mediterranea dove il latte e i suoi derivati rappresentano i primi alimenti di origine animale presenti alla base della piramide della dieta mediterranea.

Ciononostante in Italia i consumi di latte sono in flessione mentre nei Paesi emergenti, come Cina e India, si assiste a un boom della domanda e a una crescita impetuosa dei consumi. Un fenomeno che, secondo gli esperti, continuerà ad aumentare nei prossimi decenni: secondo la FAO, entro il 2025 la richiesta di latte e derivati crescerà del 25%.  

ll latte sarà sempre più un volano fondamentale per combattere la fame nel mondo, garantire un’alimentazione migliore a tutti gli abitanti della Terra e favorire il miglioramento delle condizioni socio-economiche legato allo sviluppo di piccoli allevamenti familiari non più dedicato solo all’autoapprovvigionamento di latte. Per tutte queste ragioni, l’anno scorso, Assolatte ha avanzato la candidatura del latte a Patrimonio Mondiale dell'Umanità tutelato dall'Unesco.

Il latte ha tutte le caratteristiche per contribuire alla battaglia per nutrire in modo più equo e sostenibile la popolazione mondiale. Per questo è uno dei principali protagonisti di Expo 2015.

Expo 2015 mostra come il latte e i suoi derivati abbiano una parte importante nelle diverse culture alimentari e permette di fare un vero e proprio giro del mondo del latte senza muoversi da Milano:  nel padiglione dell'Oman si può assaggiare il latte di cammella e in quello del Kazakhstan quello di giumenta fermentato. Dalla Mauritania arriva il latte di capra, l'unico animale, insieme al dromedario, in grado di sopravvivere al deserto. La Svizzera racconta l'eccellenza del suo latte vaccino, l'Olanda ha allestito dei food truck dove vengono preparati freschi milk shake e persino la piccola Repubblica di San Marino presenta con orgoglio la sua filiera del latte. Infine, all'interno del padiglione Italia, si può vivere una vera e propria "milk experience" lungo un percorso interattivo di edutainment.  

Il latte e la sua filiera di produzione sono protagonisti anche del progetto "Best Sustainable Development Practices", con cui Expo Milano 2015 ha selezionato le 18 migliori pratiche mondiali nel campo agro-alimentare e della nutrizione, che sono esposte nel Padiglione Zero insieme agli autori dei progetti che assumono così il ruolo di testimoni di Expo Milano 2015.

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