Cosmetica, packaging: Marchesini Group per Alfaparf Group

Marchesini Group ha realizzato una linea completa per il riempimento e confezionamento di kit per la tintura capelli della “Beauty&Business” di Alfaparf.
  “Da 30 anni al fianco dei professionisti della bellezza” è il motto di Alfaparf Group, uno dei primi gruppi cosmetici italiani nel mondo proprietario di marchi leader a livello internazionale. Per il marchio di Alfaparf “Beauty and Business”, Marchesini Group ha realizzato una linea completa per il riempimento e confezionamento di kit per la tintura di capelli: una linea articolata, robotizzata e caratterizzata da soluzioni di ultima concezione capaci di dare risposte pronte per un mercato, quello cosmetico, in continua evoluzione. La linea La linea realizzata da Marchesini, che può lavorare ad una velocità di 150 confezioni al minuto, presenta diverse soluzioni robotizzate che consentono una gestione affidabile ed efficace del processo di confezionamento ed alte velocità produttive. La catena di trasporto prodotto all’astucciatrice è composta da speciali boccole sagomate, sulle quali i vari robot depositano i componenti del kit per tintura capelli da astucciare: le alimentazioni del prodotto all’astucciatrice MA255 sono infatti interamente robotizzate. Innanzitutto, c’è il Robocombi a valle della MILL200 che preleva 2 tubetti contemporaneamente e li alimenta a 90 gradi nelle boccole di trasporto. Due Robocombi sono poi addetti al prelievo e all’alimentazione dei due tipi di buste. Questi sono collegati tra loro tramite un trasporto a cassetti in acciaio ed hanno due funzioni diverse: un Robocombi preleva le sei buste in arrivo dalla bustinatrice MS235 (3 da 20 ml e 3 da 15 ml) e le deposita sul nastro d’acciaio verso il primo robot provvisto di buffer; l’altro Robocombi, invece, preleva le buste in arrivo e le inserisce direttamente nelle boccole. Questa soluzione permette alte velocità di produzione, un alimentatore unico per due prodotti diversi (le bustine da 20 e da 15 ml) e la possibilità di recupero dal buffer delle buste, senza fermi di linea. Un Robocombi speciale installato a bordo dell’astucciatrice provvede poi al prelievo simultaneo di tutti i componenti ed al loro successivo inserimento nell’astuccio. Infine, gli astucci arrivano al Cartopallettizzatore MCP840 che li confeziona in cartoni e poi in pallet: il robot Gigacombi preleva il cartone e lo deposita su pallet, secondo uno schema memorizzato nel PC della macchina. L’alimentazione e lo scarico dei pallet può avvenire in forma manuale o automatica. Una linea, dunque, che fa della robotica uno dei suoi punti di forza. A conferma che le soluzioni robotizzate, rispetto alle tradizionali alimentazioni, sono particolarmente apprezzate in quanto in grado di garantire massima flessibilità e versatilità nella manipolazione del prodotto, di qualsiasi forma e dimensione: quest’ultimo, grazie a soluzioni robotizzate, può essere allineato in modo ottimale per sfruttare al meglio le capacità di formato.