La tecnologia al servizio della qualità. È questa la
filosofia di Labrenta, azienda di Breganze conosciuta per i propri brevetti
riguardanti i metodi di tappatura delle bottiglie. L'ultimo nato dalle ricerche
aziendali è Medusa, nuovo ed evoluto sistema di chiusura pensato, sviluppato e
prodotto in Italia.
L'idea da cui si è partiti è stata quella di creare un metodo di sigillatura
sul modello del tappo corona che garantisse ottima tenuta, neutralità
organolettica e completa protezione da ruggine e polvere.
Un risultato raggiunto grazie alla particolare geometria della bidule e
all’utilizzo di un particolare polietilene modificato che mantiene l'elasticità
anche alle basse temperature. Il materiale utilizzato per la bidule - polietilene
metallocenico - è infatti di recente formulazione ed ha la caratteristica di
essere molto più neutro dal punto di vista organolettico rispetto allo standard
utilizzato.
Inoltre la bidule non ha la consueta e semplice forma cilindrica ma presenta un
particolare gonnellino brevettato che assicura l’isolamento del metallo di cui
è costituito il tappo dalla bottiglia, evitando così la formazione di ruggine
sull’imbocco in vetro e garantendo una efficace protezione anche da polveri ed
altri elementi. Senza dimenticare che Medusa può essere utilizzata sulla
maggior parte delle bottiglie, può essere personalizzata - con litografia 6
colori o stampa digitale in quadricromia - con loghi ed immagini, ed ha
un'anima “green” essendo i suoi componenti facilmente separabili, per garantire
un corretto smaltimento del prodotto secondo le regole della raccolta
differenziata: la bidule nella plastica, la conchiglia nel metallo.
Il sistema è adatto all’utilizzo su bottiglie con imbocco corona 29 mm aventi
foro passante di mm. 17,5 +/- 0,5. È ideale come chiusura di processo nel
metodo Champenois e adatta all’utilizzo come chiusura definitiva di vino,
birra, sidro, ecc.