Nessun stop energetico, più produttività

Specificatamente studiato per applicazioni in ambito industriale, l’UPS 93E di Eaton è stato scelto dal costruttore di impianti GEA Procomac per garantire la fornitura di energia pulita e continua alle pompe e ai motori delle linee di imbottigliamento asettiche.

Assicurare e preservare la totale asetticità dell’ambiente è una tra le maggiori preoccupazioni di chiunque operi nell’industria dell’imbottigliamento. Persino un’interruzione di corrente di alcuni secondi e il conseguente arresto dei macchinari adibiti al mantenimento della sterilità ambientale possono avere gravi conseguenze a livello di sicurezza e produttività. Al fine di scongiurare questo rischio GEA Procomac, azienda attiva nella costruzione di linee asettiche di riempimento per bevande sensibili, ha deciso di affidarsi alla tecnologia UPS di Eaton.

Sfide operative

GEA Procomac propone la tecnologia di sterilizzazione ‘wet’ a base di acido peracetico per la sterilizzazione di tappi e bottiglie, che ha ottenuto nel 2008 una Letter of non-Objection (LONO) dalla Food & Drug Administration (FDA) statunitense. Questo trattamento consiste in un flusso di acido peracetico ad una temperatura, concentrazione e tempo di contatto controllati e permette la sterilizzazione delle superfici interne ed esterne del corpo e del collo della bottiglia in un unico passaggio. La corretta sterilizzazione di ogni bottiglia viene effettuata tramite ugelli penetranti, che vengono automaticamente controllati da uno Smart Sensor.
Questo delicato e complesso processo di sterilizzazione è reso possibile da una serie di pompe e motori elettrici, che svolgono un ruolo di primo piano nel mantenere l’ambiente all’interno delle macchine soffiatrici o riempitrici totalmente asettico. Ne consegue che un improvviso arresto dei motori e delle pompe, dovuto a una momentanea mancanza di corrente elettrica, causerebbe la perdita della sterilità dell’ambiente penalizzando fortemente il processo produttivo. Difatti, un evento di questo tipo comporterebbe la perdita del prodotto in lavorazione e un fermo produzione di circa 4 ore prima di poter ripristinare l’asetticità dell’ambiente. Garantire la continuità elettrica è quindi fondamentale se si vogliono evitare problematiche di questo tipo.

La soluzione proposta

Specificatamente studiato per applicazioni in ambito industriale, l’UPS 93E di Eaton è stato scelto da GEA Procomac per garantire la fornitura di energia pulita e continua alle pompe e ai motori delle linee di imbottigliamento. Disponibile da 80 a 400 KVA, a seconda delle esigenze del cliente, questo innovativo dispositivo per la gestione dell’alimentazione é stato selezionato dall’azienda per la sua efficienza, solidità, affidabilità e capacià di resistere alle condizioni ambientali avverse di realtà industriali quali l’imbottigliamento.
«L’efficienza e l’affidabilità del prodotto in ambienti industriali sono sicuramente due tra i principali motivi per cui abbiamo scelto Eaton come fornitore», spiega Marco Ghirardi Equipment HW Design Manager di GEA Procomac. «Tuttavia, a convincerci è stato anche il prezioso supporto che Eaton ci ha fornito durante la fase di progettazione e la presenza globale dell’azienda, che è in grado quindi di soddisfare le richieste di un gruppo internazionale come GEA».
Riducendo il costo complessivo della gestione (TCO) grazie ad una combinazione di efficienza energetica, massima affidabilità e ingombro compatto, il 93E costituisce la soluzione ideale per applicazioni che necessitano di una protezione dell'alimentazione altamente affidabile. Inoltre, questo UPS consente una significativa riduzione dei costi operativi grazie ad un'efficienza energetica del 98,5%.

Risultati eccellenti

Grazie al supporto degli UPS di Eaton, le linee asettiche di imbottigliamento di GEA Procomac possono contribuire a un significativo incremento della produttività aziendale. «Ipotizzando circa 40 eventi in cui un UPS interviene per prevenire problematiche relative a un disturbo della rete - spiega ancora Marco Ghirardi - se per ognuna di queste la linea dovesse fermarsi per 4 ore circa, installare un UPS comporterebbe un aumento della produttività di circa 160 ore all’anno».
Grazie alla sua funzione filtrante e rifasante, l’UPS contribuisce inoltre ad eliminare problemi di armoniche e di relativi componenti che si trovino ad operare o in regimi anomali, evitandone il deterioramento prematuro e il sovradimensionamento.

Topic: Case history
Prodotti e tecnologie: EATON INDUSTRIES ITALY