Quattro colori da collezionare

Da una collezione di moda a una di profumi. Il progetto PoP Collection di Costume National interpreta in chiave sofisticata i colori della Pop Art celandoli in una bianca confezione. Solo una volta aperto l’astuccio si possono scoprire…
Pop Art è il nome della corrente artistica della seconda metà del XX che deriva dalla parola inglese “popular art” ovvero arte popolare. L’appellativo di “popolare” non è però da intendere come arte del popolo o per il popolo ma come arte di massa, cioè prodotta in serie. Alla Pop Art è dedicata la PoP Collection, una delle ultime novità apparse sul mercato della profumeria artistica, ovvero in quella nicchia di prodotti della profumeria che possono fregiarsi di questo appellativo perché non sono “solo” dei profumi ma delle vere e proprie creazioni artistiche. PoP Collection è l’espressione “odorosa” di Costume National, famoso fashion brand creato dal designer Ennio Capasa. Una collezione di eau de parfum che ha preso spunto dagli abiti creati per la collezione moda donna P/E 2011. Abiti minimalisti, fluttuanti, dalla linea pulita proposti dal designer in blocchi di colori primari forti, alternati seguendo il concetto di ripetizione e variazione tipico dell’arte di Warhol. Una collezione, di grande successo di critica e pubblico, dichiaratamente inspirata alla Pop Art.

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Dalla passerella alla profumeria «PoP Collection è la perfetta traslazione in chiave olfattiva della collezione P/E 2011 di Costume National» racconta Chiara Valdo di Beauty San (l’azienda di Prato che dal 2007 ha in licenza mondiale il marchio, ndr). «Quando, in collaborazione con il maestro Dominique Ropion, abbiamo iniziato a pensare alla creazione di questo profumo avevamo ben in mente una fragranza che dovesse essere diretto in termini di percezione del consumatore - perché così è l’arte Pop - ma che non uscisse dai confini del mondo Costume National - un mondo sofisticato e concettuale. Ne è nato un eau de parfum immediato perché suscita familiarità, ma estremamente sofisticato che apre con frizzanti note di pompelmo rosa, polpa di lampone agrodolce e assoluta di ribes nero, prosegue con un cuore fiorito di rosa e gelsomino e conclude con il patchouli cuore, l’ambra grigia e il cashmeran. Una fragranza atemporale, minimal ed elegante». La Pop Art si esplicita soprattutto nella comunicazione, molto forte, per l’uso dei colori vivi e decisi. Come declinare questo aspetto nel packaging di un profumo di una griffe minimalista? «Nel pensare a come trasportare i colori della collezione moda nella confezione del profumo ci è venuta l’idea di interagire con il consumatore. Cosa vuol dire? Siccome Costume National è un brand dallo stile essenziale e molto grafico abbiamo pensato ad un astuccio di colore assolutamente neutro, il bianco puro, annunciando i colori della collezione POP solo con quattro piccoli quadratini stampati a rilievo sul fronte. Una mini preview che anticipa la sorpresa all’interno! Un flacone che “si veste” di turchese, arancio, rosso o blu che si scopre una volta aperta la scatola. Un’unica fragranza, un unico packaging esterno, quattro varianti di colore: il concetto di variazione e ripetizione è di nuovo materia, come nella moda! Un’idea molto innovativa, che ha colpito e riscosso particolare successo perché tradizionalmente la variazione di colore del flacone va sempre a identificare una variazione o una sfumatura della stessa fragranza. In questo caso l’uso del colore viene esaltato in modo diametralmente opposto», aggiunge Chiara Valdo.

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Un flacone icona Il flacone da 100 ml utilizzato per la PoP Collection è lo stesso che dal 2002 sigla tutta la profumeria firmata Costume National. Si può considerare una vera e propria opera d’arte perché è stato pensato e scolpito nella creta da Ennio Capasa in persona. Nella forma vuole ricordare le spalle e la schiena di una figura femminile, è un flacone molto scenico, dalla size impression importante, morbido e piacevole al tatto. Ha dei connotati molto forti come gli abiti di Capasa, è identificativo del brand. Il compito di realizzarlo a livello industriale è stato demandato alla vetreria Bormioli Luigi. « Il flacone ha una morfologia piuttosto complessa che lo rende complesso da realizzare. Per questo motivo ci siamo affidati all’esperienza e professionalità dell’azienda Bormioli Luigi, che inoltre garantisce un prodotto di grande purezza e brillantezza grazie all’utilizzo di materie prime di elevata qualità», spiega Chiara Valdo.

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Gli altri partner I dettagli fanno sempre la differenza e tutto il packaging del profumo è attentamente studiato. Il flacone nasce trasparente in vetreria ma si trasforma nella sua veste Pop nei quattro colori turchese, arancio, rosso o blu grazie all’opera di un’azienda milanese specializzata nelle lavorazioni speciali di packaging per prodotti di lusso. Il flacone viene prima laccato e poi tampografato. Il desiderio di Ennio Capasa, designer della maison, di voler mantenere pulita la morfologia del flacone, ci ha condotto alla realizzazione di una capsula “non tappo”. Un semplice copri erogatore, che mima la forma della pompa, realizzato in esclusiva da Aptar Beauty+Home (già Valois, ndr) che fornisce la pompa. L’astuccio è realizzazione della Cosmografica Albertini. In cartoncino extra bianco è morbido al tatto, quasi gommato, perché finito con una plastificazione soft-touch. I quattro piccoli quadrati di colore sono stampati a rilievo sul fronte dell’astuccio.