Top loading machine con scanner 3D

Alla fiera ProSweets di Colonia la Gerhard Schubert illustrerà agli operatori dell’industria dolciaria le diverse possibilità offerte dalla tecnologia TLM. Allo stand sarà esposta una linea picker dotata del nuovo scanner 3D che fra le numerose opzioni annovera anche il controllo della qualità.

Nel confezionamento di caramelle, merendine e prodotti da forno il controllo qualitativo visivo costituisce spesso una vera e propria sfida. Le difficoltà tipiche sono le briciole sul nastro del prodotto oppure la mancanza di contrasto, per esempio nel caso di biscotti al cioccolato ricoperti di cioccolato.
Laddove i sistemi di visione normali arrivano al limite delle proprie possibilità, la Gerhard Schubert oggi offre una soluzione particolarmente innovativa.
Sulla base dei dati forniti dallo scanner 3D il sistema vision di un impianto di confezionamento TLM di Schubert calcola la forma tridimensionale del prodotto da confezionare. L’informazione 3D rende il riconoscimento dell’immagine più stabile e sicura perché lo sporco sul nastro o le briciole e simili si trovano ad un livello più basso rispetto al prodotto e quindi possono essere ignorate. Inoltre i prodotti con poco contrasto vengono riconosciuti meglio rispetto ad un normale sistema di riconoscimento delle immagini in 2D.
Un impianto TLM fornito del nuovo scanner 3D è quindi in grado di identificare ogni difetto. Riesce, ad esempio, a “vedere” per esempio in un flusso di biscotti sandwich marroni con crema marrone, proprio quello a cui manca il biscotto superiore scartandolo oppure nel caso in cui i prodotti abbiano tutti lo stesso spessore, il sistema vision TLM può verificare anche il peso di ogni prodotto. In questo modo, durante il procedimento di raggruppamento, sarà possibile completare le singole formazioni di prodotti definendone il peso in un ambito preciso.

Dal prelievo alla pallettizzazione

Con i suoi componenti standard TLM ben collaudati la Schubert può inoltre configurare molte altre funzioni di confezionamento. I produttori di dolciumi che lo desiderano ricevono un impianto estremamente compatto che dopo il procedimento pick-and-place incartona e pallettizza. Fra le funzioni offerte troviamo anche la formazione per imbutitura di confezioni in plastica molto attraenti.
Per il trasporto di prodotti, scatole, cartoni e altre funzioni ancora, la Schubert impiega il Transmodulo TLM: un robot monoasse su rotaie brevettato in cui la trasmissione dell’energia e dei dati avviene senza contatti. Il Transmodulo TLM è l’ultimo nato dei componenti standard e ha reso gli impianti TLM ancora più compatti. Spesso inoltre si riescono a trovare delle soluzioni nuove più efficienti per particolari compiti di confezionamento, cosa che a sua volta permette di ridurre ulteriormente le parti meccaniche aumentando l’efficienza dell’impianto e diminuendone l’ingombro.
I vantaggi che ne risultano vengono illustrati dalla Schubert con l’aiuto di diversi esempi pratici attuali che la ditta è lieta di presentare sui maxi schermi ai visitatori della ProSweets.
La macchina confezionatrice esposta in fiera (Halle 10.1 stand F-020/G-029) eseguirà il procedimento pick-and-place nel quale un robot TLM-F44 preleverà degli orsetti bianchi e neri da un nastro bianco e li depositerà in formazione sui Transmoduli.

Prodotti e tecnologie: GERHARD SCHUBERT