Cosmetica, un settore dinamico

Un settore protagonista della ripresa che conferma una costante dinamica positiva e presenta un rapporto sostanzialmente buono: è l’immagine del mondo cosmetico delineata nel corso dell’Assemblea pubblica di Cosmetica Italia del 21 giugno 2018, durante la quale è stato presentato il Beauty Report 2018. Il fatturato del settore è prossimo agli 11 miliardi di euro(+3,9% rispetto al 2016), con l’export che cresce del +7,1%. In crescita anche i risultati dell’intera filiera cosmetica.

Giunto alla sua ottava edizione, il Beauty Report ha seguito l’andamento del comparto cosmetico dall’inizio del ciclo economico impegnativo che abbiamo vissuto in questi anni fino all’attuale situazione di graduale ripresa, concentrandosi anche sull’evoluzione degli atteggiamenti e dei comportamenti dei consumatori.

Il 77,1% degli intervistati infatti si dichiara – secondo il Beauty Report 2018 – “molto e/o abbastanza soddisfatto”. Il 13,1% delle aziende non ha bisogno del sostegno da parte del sistema creditizio grazie al livello di capitalizzazione e/o di flussi di cassa soddisfacenti che caratterizzano tale quota di imprese.

Infine, tre esigenze prioritarie (su 11 sottoposte a giudizio) per le quali sono stati chiesti dei finanziamenti negli ultimi dodici mesi riguardano specificamente necessità di investimento: il che conferma la spinta continuata ad investire, in maniera a-ciclica o addirittura anti-ciclica, da parte delle aziende del settore. Infatti, si tratta dell’acquisto per l’aggiornamento di impianti, macchinari e tecnologie produttive (1° posto), di progetti industriali diretti a realizzare nuovi siti o ampliare quelli esistenti (2° posto) e di progetti destinati a sviluppare reti di vendita, show-room e organizzazione logistica all’estero (3° posto).

Le aziende cosmetiche risultano anche caratterizzate da una “apertura” significativa nei confronti del canale extrabancario nel suo insieme sino ad un possibile ingresso degli investitori finanziari nel capitale dell’impresa. L’indagine registra, in generale, un buon livello di conoscenza delle novità e dei prodotti relativi a questo ambito. In più, l’entrata di un soggetto finanziario nel capitale dell’impresa è valutato in modo complessivamente positivo, anche se prudenziale quanto alle modalità ottimali di accordo: ad esempio, sono predilette le quote di minoranza di un socio esterno e viene evidenziata l’esigenza che il Fondo sia oggettivamente appropriato per l’azienda, nel senso che sappia tener conto delle specifiche caratteristiche e delle necessità di quest’ultima.

Per il terzo anno il Beauty Report si abbina inoltre all’analisi statistica del Centro Studi di Cosmetica Italia che indica i dati di chiusura del 2017. Oltre alla costante crescita del fatturato globale del settore, emerge la significativa performance delle esportazioni, in aumento del 7,1% per un valore di 4.617 milioni di euro. La bilancia commerciale resta ampiamente positiva, raggiungendo il record di 2.500 milioni di euro. Il consumo interno di cosmetici supera i 10 miliardi di euro, con un incremento dell’1,7%.

Sollecitata dalle nuove propensioni di acquisto dei consumatori, si dilata l’evoluzione dei nuovi canali e quella all’interno dei canali di vendita tradizionali. In particolare, le vendite dirette, soprattutto grazie all’e-commerce, crescono dell’8,7%, mentre gli altri canali, ad eccezione del lieve calo della profumeria, segnalano incrementi soddisfacenti.

Infine, uno sguardo all’intera filiera cosmetica, dagli ingredienti cosmetici, alle macchine per la produzione, all’imballaggio, fino al prodotto finito, attesta un valore del fatturato complessivo superiore ai 15.600 milioni di euro nel 2017 (+4%).

Enti e associazioni: COSMETICA ITALIA