Cresce la raccolta differenziata di carta e cartone

In controtendenza rispetto al calo dei consumi, <B>nel 2009 la raccolta differenziata di carta e cartone è cresciuta del 5,2%</B>, superando i 3 milioni di tonnellate. 4 imballaggi di carta e cartone su 5 vengono oggi separati, tramite raccolta differenziata, e riciclati. <BR><BR>Dal 1999 al 2009, grazie ai risultati della raccolta differenziata, <B>si è evitata la costruzione di 196 nuove discariche</B> e in termini economici il beneficio complessivo che il riciclo della carta e del cartone ha portato alla comunità è pari a 300 milioni di euro.


E’ quanto emerge dai dati contenuti nel XV Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone diffuso da Comieco – Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica.

La raccolta differenziata di carta e cartone, nel 2009, è cresciuta del 5,2%. In termini assoluti, in Italia sono state raccolte oltre 3 milioni di tonnellate di carta e cartone (150mila in più del 2008) pari a 52,6 kg di media procapite (+2,7kg rispetto al 2008).


Sul fronte degli imballaggi, in particolare, la fortissima contrazione dei consumi e della produzione si è tradotta in un calo del 9% dell’immesso al consumo di imballaggi cellulosici. Tuttavia, nel 2009, il loro tasso di riciclo ha superato l’80%: 4 imballaggi di carta e cartone su 5, dunque, vengono oggi separati, tramite raccolta differenziata, e riciclati.


Dal 1999 al 2009, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 196 nuove discariche, 26 solo nel 2009. In termini economici – per via dei mancati costi di discarica, dei vantaggi sociali connessi ai nuovi posti di lavoro creati e dei benefit ambientali dovuti alle minori emissioni – il beneficio complessivo che il riciclo della carta e del cartone ha portato alla comunità è pari a 300milioni di euro. La cifra sale a quasi 3miliardi di euro analizzando il periodo 1999-2009.


Alcune regioni italiane nel 2009 hanno fatto registrare degli incrementi particolarmente significativi: tra queste, merita un elogio innanzitutto la Campania, dove la raccolta di carta e cartone è aumentata del 20,3% e, in termini assoluti rispetto al 2008, si è registrato l’incremento quantitativo maggiore rispetto al 2009 (+30.707 tonnellate). Continua a marciare molto bene anche la Sardegna, che ha fatto registrare un incremento addirittura del 28,5% (+17.031 tonnellate). Molto bene anche il Molise (+30,9%, la crescita percentuale maggiore a livello nazionale) e la Puglia (13%). Male, invece, la Sicilia, che fa registrare una netta flessione: -7,4%.


Si confermano in gran forma le regioni tradizionalmente più virtuose. Al Nord bene la Lombardia, la cui raccolta sfiora le 600.000 tonnellate (il 20% circa della raccolta nazionale), in crescita dello 0,9%. Da segnalare anche l’ottima performance della Liguria: 84.188 tonnellate raccolte e una crescita dell’11,3%, del Piemonte: +8,8% e quasi 350.000 tonnellate e dell’Emilia Romagna: +6,8% e quasi 350.000 tonnellate raccolte. Al centro, la Toscana consolida la sua posizione di vertice con 315.000 tonnellate raccolte e un incremento dell’1,7%.


Un cenno a parte merita il Lazio, che sembra essere in empasse, in particolare la capitale: il tasso di crescita (+1,9%) si dimezza rispetto al 2008 - quando la città di Roma è stata trainante - mentre il dato di resa pro-capite è l’unico delle quattro regioni in esame al di sotto della media nazionale. Marche ed Umbria, invece, migliorano con tassi superiori rispetto alla media nazionale


Fonte immagine: Foto by Amalia Violi per Comieco.