Il XIX Rapporto Annuale Comieco

Con un tasso di recupero complessivo del 93%, l’Italia si conferma eccellenza europea nel recupero e riciclo di carta e cartone: oltre 9 imballaggi su 10 sono stati recuperati e riciclati nel 2013. La media di raccolta procapite è di 48,4 kg, cresce al centro ( 4,6%) e al sud ( 4,8%) ma rallenta al nord (-1,7%).

Segnali positivi dalla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia, che nel 2013 registra un incremento dell’1%, fermandosi alla soglia dei 3 milioni di tonnellate (+30mila tonnellate rispetto al 2012). Un dato che assume un valore ancora più positivo se lo si paragona all’andamento della produzione complessiva dei rifiuti urbani, in calo del 3,2%.
Questo il dato in termini assoluti comunicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, nel corso della presentazione del XIX Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone.
Dal dettaglio regionale emergono sostanziali incrementi percentuali di raccolta per Basilicata (+15,8%), Lazio (+13,7%) e Puglia (+7,9%), mentre un calo generalizzato colpisce particolarmente le Regioni stabilmente ai vertici della classifica nazionale come Emilia Romagna (-4,5%), Piemonte (-4.3%), Toscana (-3,0%) e Trentino Alto Adige (-1,6%). La Lombardia è l’unica regione del Nord a registrare un segno positivo (+0,6%).
Con 48,4 kg/ab rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2012 la raccolta procapite media nazionale (con una leggera contrazione di -0,5 kg/ab).
La macro-area Centro, con un procapite medio di 61,5 kg/ab (+4,6%), supera per la prima volta il Nord, che si attesta sui 59,1 kg/ab (-1,7%). Il Sud invece, pur con la buona performance del 2013, ancora si attesta a livelli inferiori rispetto alla media nazionale e rimane con un procapite di 27 kg/ab (+4,8% rispetto al 2012).

Enti e associazioni: COMIECO