La raccolta differenziata non va in vacanza!

I consigli utili di Comieco per differenziare correttamente i rifiuti anche durante le feste, quando pranzi e cenoni si susseguono senza sosta.

In occasione delle festività di fine anno, Comieco celebra il panettone e dispensa preziosi consigli per differenziare la raccolta dei rifiuti anche durante questi giorni così particolari.


Il panettone è un protagonista immancabile del natale degli italiani e il suo successo è in costante crescita, tanto che nel 2009 in Italia abbiamo consumato oltre 26 milioni di kg di panettone, contro i 25 milioni e 688 mila kg del 2008.


Sono tante le ragioni del successo del dolce simbolo del Natale, una delle quali è la qualità del tipico imballaggio in cartoncino riciclato (e riciclabile), custode del sapore e dei profumi del panettone. Comieco ha voluto quest’anno rendere omaggio alla storia del panettone rispolverando la confezione forse più rappresentativa della sua lunga e gloriosa tradizione: la “cappelliera”, in cartoncino riciclato, molto robusta e a forma di tamburo, grazie alla quale il panettone arrivava sulle tavole natalizie di tutto il mondo già ai tempi dell’Unità d’Italia e di Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Verdi o Alessandro Manzoni.


La bontà di un prodotto, e il suo affermarsi nel tempo come icona del gusto, è legata anche alla qualità del suo imballaggio che, oggi come ieri, porta con sé il valore aggiunto della riciclabilità ed ecosostenibilità.


Restando in tema natalizio, Comieco ricorda che durante le festività è bene aumentare l’attenzione alla qualità della raccolta differenziata e per agevolarci in questa nobile "missione" il Consorzio ci fornisce una serie di raccomandazioni per differenziare correttamente i rifiuti in occasione, ad esempio, del pranzo di Natale e del Cenone di Capodanno.


  • Partiamo dall’antipasto: se è a base di affettati e/o formaggi, è necessario ricordare che la confezione cartacea in cui sono conservati va gettata nell’indifferenziata, in quanto è carta sporca di cibo, a meno che la confezione sia formata da parti separabili carta/plastica e allora i materiali possono essere riposti separatamente nella raccolta differenziata.

  • Passiamo al più tradizionale dei primi piatti: le lasagne al forno. In questo caso, bisogna tenere a mente che la carta da forno va nell’indifferenziata. Stessa fine dovrebbero fare tutti i tovaglioli usati e in generale qualsiasi tipologia di carta o di cartone che contenga residui di cibo o che sia sporca.

  • Siamo arrivati al secondo piatto simbolo del cenone di capodanno: il cotechino o lo zampone. In questo caso, è necessario prestare attenzione al fatto che la confezione di cartone va separata dall’involucro che contiene la carne.

  • Lo stesso passaggio va compiuto per il dolce natalizio per antonomasia: il panettone o pandoro. E’ necessario, in questo caso, fare attenzione alla separazione della confezione in cartone dal cellophane che avvolge questi dolci.

  • E dopo il dolce, è la volta del conto. Stiamo parlando degli scontrini, che non devono andare nel raccoglitore della carta, ma, essendo carta chimica, dovrebbe essere gettata nell’indifferenziata.

E dopo questi utili consigli non ci resta che augurarvi buon appetito e buona raccolta differenziata!


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