Le vostre scelte sull'imballaggio sono responsabili?

Pro Carton, l'Associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino, ha presentato un aggiornamento del concetto delle 3 R del riciclo che riguarda la gerarchia dei rifiuti, al fine di affrontare al meglio i problemi relativi allo smaltimento. Le sue 5 R della responsabilità includono step implementabili per consumatori, titolari dei marchi, rivenditori, produttori e governi al fine di ridurre l'impatto che i rifiuti di imballaggio hanno sul nostro ambiente.

Le 5 R di Pro Carton includono i già noti Riduzione, Riuso e Riciclo, ma Pro Carton ritiene che valga la pena aggiungere due ulteriori step: Raccolta e Recupero. Questi step costituiscono una linea guida a cui l'azienda può fare riferimento per agire con responsabilità, ridurre i livelli dei rifiuti di imballaggio generati e progredire verso un'economia realmente circolare.

 

Riduzione: un modo efficiente per aiutare l'ambiente a è quello di ridurre i rifiuti a livello globale. I produttori di imballaggi seguono da tempo una filosofia atta a ridurre al minimo gli imballaggi per limitare i costi e l'impatto sull'ambiente.

Riuso: gli imballaggi riutilizzabili o recuperabili sono prodotti per essere utilizzati più volte, offrendo così vantaggi importanti in termini di sostenibilità, produttività, sicurezza alimentare e molto altro.

Riciclo: gli imballaggi non devono danneggiare l'ambiente. La soluzione è l'aumento dei tassi di riciclo. A questo scopo i produttori devono garantire che tutto l'imballaggio sia riciclabile, mentre i governi devono regolamentare e standardizzare gli attuali servizi di riciclo, sia per i consumatori che per le aziende.

Raccolta: selezionando materiali per imballaggio realmente rinnovabili (il cartone è un esempio lampante in quanto esso viene prodotto da alberi in Europa, che sono poi ripiantati in numero maggiore rispetto a quanti sono tagliati), le aziende possono migliorare la sostenibilità e agire in modo tale da implementare l'economia circolare.

Recupero: esiste attualmente sul mercato una ricca gamma di materiali da imballaggio che sono sia rinnovabili che sostenibili, rendendo così la sostituzione di imballaggi non sostenibili e non riciclabili un chiaro passo avanti nella giusta direzione. Le aziende possono sostituire i materiali che danneggiano l'ambiente con alternative rispettose dello stesso, senza alcun impatto sul valore del marchio e sull'attrattiva del prodotto sullo scaffale.

 

Tony Hitchin, Direttore generale di Pro Carton, illustra la campagna: “Il mondo è in evoluzione e le 3 R del riciclo non rispecchiano appieno le azioni che la società deve intraprendere per affrontare le sfide poste dai rifiuti in plastica. Riteniamo che siano i consumatori e l'industria a doversi assumere la responsabilità, che debbano decidere consapevolmente e porre rimedio al danno causato. L'imballaggio è un elemento importante del marketing mix e il suo ruolo va ben oltre la mera protezione del prodotto. Si tratta di uno strumento promozionale fondamentale che dà valore all'identità indissolubilmente legata al marchio, ma che non deve creare alcun danno permanente al nostro pianeta. Il cartoncino è un materiale creato da risorse rinnovabili, è biodegradabile e riciclabile. Si tratta della scelta spontanea dell'industria dell'imballaggio”.

Enti e associazioni: PRO CARTON