Premiati professionisti e studenti di packaging design

La finale di OneMorePack 2018 è andata in scena nella magnifica cornice del Complesso Donnaregina, a Napoli, venerdì 8 giugno, alla presenza di oltre 250 ospiti accorsi per conoscere i vincitori della quinta edizione del premio nazionale di packaging design ideato e promosso da Grafica Metelliana.
Una visita guidata al Complesso ha accolto gli ospiti: un itinerario tra gotico e barocco, percorrendo e osservando la chiesa trecentesca di Donnaregina Vecchia, rara testimonianza dello stile gotico napoletano, e la nuova chiesa, di gusto barocco, ad opera di Giovan Giacomo di Conforto.

La finale ha preso il via con la rivelazione del podio degli studenti, che hanno lavorato sul brief di HP, sponsor tecnico della competizione. Ecco la lista degli studenti premiati da Enrico Monteverdi, market development HP Italia:

- Terzo classificato: Federica Fabbri (Unirsm), “per l’uso sapiente della parola, la validità del copy in lingua inglese spendibile sui mercati internazionali e la completezza del pack presentato”;

- Secondo classificato: Andrea Alice Bronzetti (Unirsm), “per la progettazione, la realizzazione e la declinazione grafica che pone al centro della comunicazione on pack il prodotto in maniera originale”;

- Primo classificato: Valerio Pasqualicchio (Unirsm), “per il design vintage, di ispirazione futurista, e lo studio che ha portato all’antropomorfizzazione delle forme, che assumono in questo progetto identità fisica e personalità”.

 

Successivamente, sono stati assegnati i premi di categoria e le menzioni speciali ai designer in gara. Ecco la lista dei professionisti premiati:

- Menzione “Miglior Innovatività”: Aia delle monache (Iknstudio), “per l’innovatività del copy che, con l’uso della parola e il linguaggio “originale”, abbinato a colori non usuali per il comparto, caratterizzano queste etichette”;

- Menzione “Miglior Funzionalità”: Delicious Triangle Box (Creative Space), “per l’uso sapiente delle forme geometriche al fine di rendere funzionale, grazie alla modularità dei pezzi, e al contempo comunicazione e ironico il packaging usa e getta dei porta fritti”;

- Menzione attribuita dal voto online per la Creatività: Positano Essentiae (Rizzo, Ugrinovich, Chiariello)

- Primo classificato Categoria FOOD: Artù e Cucù – Favole a km 0 (DduM), “per l’originalità delle soluzioni cartotecniche che rimandano all’esperienza del gioco: la colomba, alloggiata in una casetta per gli uccelli, e il panettone, il cui pack è da sempre usato come copricapo dai bambini”;

- Primo classificato Categoria NO FOOD: Elitè (Icaro Style), “per l’utilizzo di una originale palette colori e per la soluzione automontante funzionale all’esposizione in vetrina e sugli espositori”;

- Primo classificato Categoria VISUAL: Zago (Alice Duranti), “l’eleganza e la semplicità ottenuta attraverso una comunicazione che rimanda al “fatto a mano”, l’ottimizzazione della soluzione che consente di avere in un unico artefatto imballo ed espositore”;

- Primo classificato Categoria LABEL: The Ancestors (Nju comunicazione), “per l’originale reinterpretazione dei ritratti degli antenati attraverso le contaminazioni pop/rock impresse sull’etichetta attraverso colori fluo e verniciature lucide”.

 

L’art director Lorenzo Marini, a capo della giuria tecnica che ha premiato professionisti e studenti, è stato il guest speaker della serata, incantando la platea con il suo discorso sulla comunicazione, il packaging design e il customer journey: “Il packaging sta diventando momento emotivo e assicurativo […] Non è il vestito del prodotto ma qualcosa di molto vicino alla sua anima […]”.

OneMorePack 2018 ha goduto della partnership di Arjowiggins Creative Papers, Fedrigoni, Heidelberg, Luxoro, Oneprint, Sappi, HP. Tra i media partner, la rivista Rassegna dell’Imballaggio. L'evento partenopeo ha goduto del patrocinio della IV municipalità del Comune di Napoli.

Trasformatori: GRAFICA METELLIANA
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