"Say it with Glass", Verallia premia la creatività
Si è svolta presso Eataly Milano la cerimonia di premiazione di Say it with Glass, il contest di design indetto da Verallia che ha coinvolto gli allievi di tre prestigiosi istituti milanesi di formazione superiore in design: IED Milano, Politecnico Design e Scuola Politecnica di Milano.
L'elevato livello qualitativo degli elaborati presentati al contest Verallia, marchio del Gruppo Saint-Gobain e terzo produttore mondiale di packaging in vetro per alimenti e bevande, ha reso particolarmente complessa la designazione dei tre progetti vincitori da parte delle giurie coordinate dal designer di chiara fama Matteo Ragni e composte da dipendenti Verallia e rappresentanti di aziende del Food & Beverage individuate per settore di competenza.
il compito assegnato agli studenti di ciascuna scuola di design, infatti, consisteva nello sviluppo di progetti completi di design per la produzione in serie di una specifica tipologia di packaging in vetro: una bottiglia per prosecco alla Scuola Politecnica di Milano, una bottiglia per birra artigianale allo IED Milano e un vaso per alimenti al Politecnico Design.Al termine della valutazione complessiva sono stati proclamati vincitori i progetti Prosecco "Sigillo" sviluppato dal team format da Aysegul Cetinkaya, Chen Sida e Mete Icenler del Master in Industrial design della Scuola Politecnica di Milano SPD, "Isotta2", bottiglia da birra disegnata da Michele Berti e Jakub Hrab del Master in Product Design IED Milano e "Dotty", vaso alimentare creato da Luisa Figueroa e Max Yogoro del Master in strategic Design Politecnico Design. Roberto Pedrazzi, Direttore Commerciale e Marketing Verallia, e il professore Jacopo Bargellini, consulente di design, docente IED e coordinatore del progetto Say it with Glass, hanno consegnato un tablet in premio a ognuno dei componenti dei team creativi vincenti.
"Con Say it with Glass abbiamo voluto fornire il nostro contributo al perfezionamento professionale delle prossime leve dell'industrial design, uno degli ambiti di eccellenza del Made in Italy, spronandole a confrontarsi con un materiale naturale, duttile, versatile, illimitatamente riciclabile ed eternamente attuale come il vetro" - ha dichiarato Roberto Pedrazzi. "Siamo entusiasti di constatare la qualità della risposta ricevuta dagli studenti non solo in termini di originalità di forme, ma anche di applicazione concreta delle nozioni acquisite alla complessità della fase di pre-produzione."
il compito assegnato agli studenti di ciascuna scuola di design, infatti, consisteva nello sviluppo di progetti completi di design per la produzione in serie di una specifica tipologia di packaging in vetro: una bottiglia per prosecco alla Scuola Politecnica di Milano, una bottiglia per birra artigianale allo IED Milano e un vaso per alimenti al Politecnico Design.Al termine della valutazione complessiva sono stati proclamati vincitori i progetti Prosecco "Sigillo" sviluppato dal team format da Aysegul Cetinkaya, Chen Sida e Mete Icenler del Master in Industrial design della Scuola Politecnica di Milano SPD, "Isotta2", bottiglia da birra disegnata da Michele Berti e Jakub Hrab del Master in Product Design IED Milano e "Dotty", vaso alimentare creato da Luisa Figueroa e Max Yogoro del Master in strategic Design Politecnico Design. Roberto Pedrazzi, Direttore Commerciale e Marketing Verallia, e il professore Jacopo Bargellini, consulente di design, docente IED e coordinatore del progetto Say it with Glass, hanno consegnato un tablet in premio a ognuno dei componenti dei team creativi vincenti.
"Con Say it with Glass abbiamo voluto fornire il nostro contributo al perfezionamento professionale delle prossime leve dell'industrial design, uno degli ambiti di eccellenza del Made in Italy, spronandole a confrontarsi con un materiale naturale, duttile, versatile, illimitatamente riciclabile ed eternamente attuale come il vetro" - ha dichiarato Roberto Pedrazzi. "Siamo entusiasti di constatare la qualità della risposta ricevuta dagli studenti non solo in termini di originalità di forme, ma anche di applicazione concreta delle nozioni acquisite alla complessità della fase di pre-produzione."
Prodotti e tecnologie: VERALLIA
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