"Non abbiamo mai messo in discussione la programmazione degli eventi, ma ci siamo interrogati a lungo sulle modalità di svolgimento degli stessi" ha dichiarato Marco Gambardella, Presidente ATIF, "concludendo che valesse la pena accogliere la sfida di un evento in presenza, seppure con le probabili limitazioni che ci saranno per la sicurezza di tutti, per non togliere agli addetti ai lavori la possibilità di vivere di persona le premiazioni e un momento di incontro dopo un lungo periodo di chiusura e contingentamento. In questo modo vogliamo dare anche un segnale positivo di ritorno alla normalità, con tutte le dovute accortezze, perché l’incertezza può fare più danni del lockdown stesso".
ATIF segue con grande attenzione l’evoluzione della situazione in Italia e potrebbe valutare, qualora le richieste di partecipazione eccedessero le disponibilità della location, anche un supporto in streaming per chi dovesse "restare fuori". Si stanno infatti definendo con la struttura i numeri massimi consentiti per la partecipazione in presenza.
Gli eventi di ATIF seguiranno lo stesso format della scorsa edizione, quindi, martedì 17 una sessione pomeridiana del FlexoDay dedicata agli imprenditori e la cerimonia di premiazione la sera, e mercoledì 18 la seconda sessione con un taglio più tecnico.