Grifal Group presenta il bilancio di sostenibilità 2020

Tanti i risultati raggiunti dall'azienda: 20 brevetti, 9 certificazioni, due linee di produzione 100% ecosostenibili, 10% del valore della produzione investito in Ricerca&Sviluppo e macchinari.
Grifal Group, azienda protagonista nel settore del packaging industriale, focalizzandosi al 100% sull’innovazione costante dei suoi imballaggi green, ha chiuso l’anno 2020 con una crescita della domanda del +14% nell’ultimo trimestre.

E’ quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità pubblicato da Grifal Group, disponibile sul sito www.grifal.it/presentazioni, insieme ad altri importanti risultati: 9 certificazioni ambientali, 20 brevetti internazionali, oltre il 10% dei ricavi di vendita investiti in Ricerca & Sviluppo e macchinari, l’aumento del rapporto carta/polietilene all’interno delle soluzioni di imballo – un obiettivo raggiunto al 75%, la progettazione di nuove macchine/tecnologie a minore impatto ambientale (variazione processo produttivo cArtù® con la nuova tecnologia a colla).

Il 100% della carta acquistata per realizzare gli imballaggi, inoltre è garantita FSC® e PEFC™.

Nel corso del 2020, sono state poi finalizzate e rese operative le due linee di produzione di cushionPaper™ e cArtù® al 100% ecosostenibili, molto efficienti in termini di velocità e di riduzione dei consumi energetici.

In merito alle materie prime, nel 2020 l’acquisto di carta da parte di Grifal Group è aumentato del +204%, e del 100% quella di carta certificata FSC®, mentre è diminuito il cartone (-15%) e il polietilene (-9%).

Infine, il 90% degli scarti di produzione del Gruppo è riciclabile, mentre lo scarto in polietilene viene restituito al produttore, affinché venga rimesso nel ciclo produttivo. Sul fronte del risparmio idrico, nel 2020 si è registrato un significativo -30% di consumi d’acqua.

“Il nostro approccio alla sostenibilità e al territorio in cui operiamo è una conseguenza della missione che ci siamo dati: progettare, sviluppare, e realizzare imballi riducendo al minimo l’impatto ambientale delle nostre attività. Le tecnologie innovative che abbiamo sviluppato producono, infatti, materiali ondulati che, a parità di volume, riducono il consumo di materia prima e quindi diminuiscono anche la produzione di CO2”, ha dichiarato Fabio Gritti, Ceo di Grifal Group.

Il 2020 è stato anche l’anno di approvazione e avviamento del processo di espansione nazionale e internazionale, che, causa emergenza covid19, è stato completato nel 2021: dall’ampliamento dello stabilimento di Cologno al Serio, 6.000 mq di stabile green, dotati di pannelli solari della potenza di 100 kw/h, all’inaugurazione del nuovo plant in Romania a Timisoara di 4.200 mq con una previsione di fatturato di 6 milioni di euro, all’acquisizione di due società strategiche nel settore del packaging (Cornelli Brand Packaging Experience srl) e dell’incollaggio (Tieng srl).

Le due acquisizioni hanno permesso di aumentare del +58% i ricavi consolidati secondo i dati economico-patrimoniali al 30 giugno 2021.
Prodotti e tecnologie: GRIFAL
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