Sfide e opportunità del comparto make-up

È nei momenti di massima difficoltà che nascono idee e soluzioni inedite. Per il comparto make-up, dalla filiera ai brand di prodotto finito, questo è il momento per innovare, sviluppare nuove tecnologie, studiare nuovi ingredienti e principi attivi, investire in qualità ed efficacia.
Anche se duramente colpito dagli effetti della pandemia, il settore tornerà a crescere nei prossimi mesi, adattandosi alle nuove abitudini di consumo. Secondo Imarc Group, i prodotti trucco per il viso hanno raggiunto un valore globale di 42,7 miliardi di dollari nel 2020, e nel quinquennio 2021-2026 il tasso di crescita annuo previsto per il comprato è del 4% circa, con particolare attenzione a proposte a base naturale ad effetto idratante, antibatterico e antinfiammatorio. L’Europa continuerà a giocare un ruolo chiave per lo sviluppo e la vendita di nuove soluzioni, ma anche i paesi dell’America del Nord e dell’America Latina, la regione Asia-Pacific, il Medio-Oriente e l’Africa registreranno tassi di crescita importanti. Ottime le previsioni anche per il make-up occhi, che nel 2020 ha raggiunto un valore di 15,5 miliardi di dollari: una ricerca dello scorso aprile di ResearchAndMarkets.com ha stimato una crescita annua del 5,4% dal 2018 al 2023. Si tratta del comparto meno colpito dall’uso di dispositivi di sicurezza, ma ad impattare positivamente è anche l’aumento del consumo di prodotti make-up da parte degli uomini e delle fasce più giovani, particolarmente influenzati dai social media. Torneranno a crescere anche i segmenti per trucco labbra e colore: già dall’arrivo della bella stagione si registra infatti una maggiore attenzione a make-up supercolorati, soprattutto tra le nuove generazioni, che attraverso il trucco cercheranno di lasciarsi alle spalle la paura dei mesi passati e vivere momenti di spensieratezza giocando con glitter, polveri e eyeliner multi-color.

Fonte: Cosmoprof Worldwide Bologna