Marchesini Group nuovi livelli di eccellenza

In tutto tre linee e cinque macchine stand alone che incarnano lo stato dell’arte in ogni specialità dell’industria del confezionamento farmaceutico, dalla serializzazione al confezionamento in asettico, e testimoniano la capacità del Gruppo di distinguersi grazie al Made in Italy e all’alta personalizzazione  dei suoi prodotti.

Liquidi e asettico
Per lo sterile, la linea rappresentativa della produzione Marchesini sarà formata dalla Stery Capsy, che riempie e tappa in ambiente asettico farmaci per uso  iniettabile. I punti forti di questa soluzione sono una completa accessibilità a tutte le zone critiche, l’ottimizzazione in vista dell’installazione di sistemi in contenimento tipo cRABS o isolatori e una gestione semplificata della ricambistica  e della manutenzione. La tecnologia a balcone permette di tenere separate l’area in cui il prodotto è esposto da quella in cui sono istallati gli organi meccanici. Questo garantisce una perfetta sterilità del processo oltre che un taglio del 50% dei tempi di lavaggio, asciugatura e decontaminazione rispetto alle macchine convenzionali. L’altra soluzione, presentata in anteprima ad Achema, è la nuova  ML 643, una riempitrice/tappatrice lineare alternata per flaconi che lavora a una velocità  meccanica massima di 100 pezzi al minuto, e consente di dosare da 100 fino a 200 ml. Sono previste una o due tappature, con tappi a vite o a pressione oppure con ghiere. Grazie alla sua versatilità ML 643, che nelle applicazioni farmaceutiche può essere impostata sotto flusso laminare, è indicata anche per utilizzo sul mercato cosmetico e nutrizionale. In fiera sarà esposta anche l’etichettatrice  RE 302 equipaggiata per flaconcini per eyedrops. La caratteristica saliente di questa macchina è la possibilità di effettuare un controllo del 100% del codice grazie al trasporto dei flaconi su piattelli rotanti motorizzati. Una fotocellula, dopo aver rilevato la posizione del codice sul corpo del flacone, può dare l’input alla macchina di ruotare il piattello in modo che il flacone stesso si trovi posizionato esattamente di fronte la telecamera. Se il codice è errato, l’etichetta non viene applicata e il flacone scartato. Se invece è  corretto, viene dato l’input per l’applicazione dell’etichetta, orientata rispetto al codice nella posizione desiderata. Completa il segmento dello sterile una nuova variante della riempitrice siringhe FSP 05. Questa macchina si avvale di processi di apertura tub e riempimento/tappatura integrati in un monoblocco, che grazie agli spazi ridotti e ai singoli sistemi di gestione apporta vantaggi sia economici che tecnici rispetto alle soluzioni tradizionali. Il monoblocco, che ha una capacità di 12.000 pz/h, è formato da una zona robotizzata per l’apertura del tub e una zona per il riempimento e la tappatura delle siringhe, entrambe protette da un isolatore che funziona con moti d’aria laminari e garantisce la sterilità di tutto il processo.

Solidi in blister e conteggio
Tra le novità presentate in anteprima ad Achema spicca la Integra 520V, la sorella maggiore della linea blister integrata robotizzata 320 in mostra alla scorsa edizione di Interpack. Alle innovazioni già introdotte nella precedente versione - tra cui figuravano il nuovo sistema di controllo del passo macchina tramite telecamere, un innovativo sistema di apertura astuccio e  di introduzione blister - si aggiungono un gruppo spingitore innovativo, un’ apertura astucci a tamburo per gestire  altissime velocità e un nuovo sistema per il prelievo ed introduzione dell’istruzione. Il risultato è una linea confezionamento da  500 blister al minuto. La  Synchro 24 è una delle ultime nate in casa Marchesini nel settore del conteggio. Questo monoblocco riesce a lavorare a un’elevata velocità di produzione usando un sistema chiamato "twin flap", che permette di sdoppiare i 12 canali di ogni gruppo di conteggio senza incrementare la quantità delle parti a contatto. In testa alla macchina è presente un alimentatore Sirio 3 “Code”, in grado di orientare flaconi (fino a 180 al minuto) a sezione rotonda, quadrata, ovale o rettangolare. Durante l’avanzamento alla stazione successiva, il flacone può essere codificato con un codice a barre o datamatrix, a cui segue la pulizia interna  dello stesso e il controllo della codifica per mezzo di una telecamera.

Tubetti
La Mill 120 - 2 è stata creata partendo dalla già collaudata versione lineare standard  a singolo canale, a cui sono state aggiunte soluzioni innovative per chiudere  tubetti contenenti prodotti ATEX. La macchina viene caricata con tubetti in plastica con tappo a cono, da riempire con un prodotto liquido a dosaggi molto bassi, tra 0,6 e 7 ml, alla velocità di 100 ppm. efficienza della Mill 120 - 2 è garantita anche dalla presenza di un  Robovision, il robot brevettato da Marchesini Group dotato di quattro assi di movimento ed equipaggiato da un sistema di visione che guida la testina di presa al prelievo e al corretto orientamento di ogni singolo tubetto.

Serializzazione
La BL - A421 è una macchina per l’etichettatura e tracciatura di astucci. La struttura ergonomica, il cambio formato preciso e veloce e la capacità di supportare tutti i  principali sistemi di stampa e di visione a telecamera dei codici di serializzazione, la rendono una soluzione ad alto valore tecnologico ma anche semplice da usare. “Parola d’ordine” resta la versatilità: soprattutto per questa famiglia di etichettatrici  è un plus fondamentale per il cliente, che può richiedere una macchina “tagliata” a sua misura a seconda delle diverse normative nazionali in materia di tracciabilità. La BL - A421 presentata ad Achema sarà in linea con l’incartonatrice orizzontale MC820. Insieme, queste due macchine riescono ad etichettare, tracciare e confezionare 400 astucci al minuto.
Hall 3.1  - Stand G3