Cama Group, tecnologia "delicata" per capsule in alluminio

Cama Group ha fornito a un’importante azienda sudamericana del mondo del caffè una soluzione in grado di creare una configurazione di capsule a nido d’ape in modo efficiente, veloce e, soprattutto, delicato.
Non è passato molto tempo da quando si comprava il caffè in buste, vasetti o barattoli di latta. La cerimonia di apertura dei contenitori era breve e la confezione era quasi esclusivamente funzionale anziché estetica, le etichette erano l’unica caratteristica distintiva. Oggi, i fornitori di caffè vogliono creare una storia e un’esperienza, motivo per cui il packaging è diventato molto più... interessante. 

Esistono anche più formati come buste, capsule e cialde; non solo i consumatori hanno l’imbarazzo della scelta, ma anche i fornitori di caffè posso esplorare infinite possibilità grazie al design e al formato delle confezioni. Uno degli sviluppi più recenti è stata l’introduzione delle capsule in alluminio, non solo per conferire al prodotto un aspetto premium, ma anche per ridurre la quantità di plastica monouso. 

L’introduzione dell’alluminio ha portato anche a un ripensamento degli imballaggi secondari. Le tradizionali scatole cubiche vanno bene per le capsule di plastica più robuste, che possono urtarsi tra di loro durante il trasporto senza danneggiarsi. L’alluminio, d’altra parte, è più suscettibile ai graffi superficiali e, di conseguenza, deve essere confezionato in modo diverso per mantenere il suo aspetto inalterato. I contenitori a forma di cubo dispongono anche di superfici più piccole per dare visibilità al marchio sugli scaffali, quindi nuovi design sono in fase di sviluppo, tra cui il formato a nido d’ape. Cama Group si sta muovendo proprio in questa direzione. 

La richiesta del cliente 

“Siamo stati contattati da un’azienda di riferimento nel settore del caffè in Sud America” spiega Renato Dell’Oro, Area Manager di Cama Group. “Volevano lanciare una confezione di capsule in alluminio con la disposizione 5 x 2, che non è poi così comune. Tuttavia, oltre a confezionare le capsule, l’azienda stava cercando di mantenere anche l’importantissimo impatto visivo. Un altro requisito base era l’elevata efficienza complessiva della macchina in termini di funzionamento, cambio formato, ricambi, ecc. Non ricercavano caratteristiche tecniche particolari, ma solo qualcosa che avrebbe svolto il lavoro in modo efficiente, veloce e senza danneggiare le capsule”. 

La soluzione di Cama 

La soluzione proposta da Cama è stata uno dei suoi top loader IF318. Parte della Breakthrough Generation (BTG) di Cama, la serie IF ha caratteristiche di design e operative che stanno definendo lo standard nel confezionamento secondario. Le sue strutture modulari, scalabili e dal design igienico integrano soluzioni di automazione moderne che, insieme alla robotica sviluppata internamente, offrono la flessibilità e adattabilità richieste dalle operazioni di confezionamento. Questa gamma di macchine si basa anche su una piattaforma digitale che supporta tutte le funzionalità Industry 4.0, tra cui AR, VR e test, formazione e operazioni virtuali. Quando la macchina è in funzione, un robot forma i cartoni e successivamente un altro deposita quattro capsule capovolte nella configurazione 2 x 2. Viene quindi aggiunto un foglio distanziatore a cinque fori, il cui foro centrale accoglie la capsula finale per creare il nido d’ape. Questa matrice viene quindi ripetuta per creare una confezione da 10. Il cartone viene quindi chiuso roboticamente. 

“Le configurazioni a nido d’ape sono molto richieste”, spiega Dell’Oro, “poiché i torrefattori copiano il formato dai fornitori più grandi. In termini di confezionamento secondario è sicuramente più impegnativo in quanto richiede più passaggi. Questa applicazione è stata anche la nostra prima soluzione in questo formato, ma siamo stati in grado di fare appello ad anni di esperienza tecnologica, alla nostra significativa esperienza nel mercato del caffè e alle capacità del nostro team di progettazione del packaging, che si sono uniti per creare la risposta perfetta”. 

Equilibrio tra efficienza e delicatezza 

“È una questione di equilibrio. L’alluminio è un metallo molto morbido e può graffiarsi facilmente, quindi è inutile imballare in una scatola migliaia di capsule al minuto se si rischia di danneggiarle. Siamo stati in grado di fornire al nostro cliente una macchina che offre il perfetto equilibrio tra velocità, prezzo ed efficienza. Questa macchina permetterà di effettuare il nostro famoso cambio formato veloce – spesso in meno di 30 minuti – dall’imballaggio a nido d’ape a quello in cubi”, conclude Dell’Oro. “Ci sono molte modifiche da apportare, ma abbiamo sviluppato un sistema che consente di realizzarle con il minimo tempo di inattività possibile. E, cosa altrettanto importante, dopo il cambio, la chiave è raggiungere la massima velocità produttiva il prima possibile. Qual è lo scopo di un rapido cambio formato con una fase di assestamento prolungata?”. 
Prodotti e tecnologie: CAMA GROUP
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