Dal riempimento al fine linea con UNIMAC-GHERRI

Nel settore del food, là dove la parola d’ordine è capsula twist-off, la risposta non può che essere UNIMAC-GHERRI. L’azienda di Montecchio Emilia vanta infatti una lunga e consolidata esperienza nel riempimento e nella chiusura di barattoli in vetro con questa specifica capsula metallica tanto da aver puntato negli ultimi anni la sua strategia su questo particolare settore merceologico.
UNIMAC-GHERRI – che dal 2017 è entrata a far parte di Arol Group a sua volta fondato dall’Arol di Canelli e da FT System di Alseno, insieme a TIRELLI di Porto Mantovano – vanta quindi un’offerta articolata, realizzando macchine e linee di confezionamento chiavi in mano per prodotti alimentari come salse, ketchup, maionese, marmellate, confetture e gelatine, miele, creme spalmabili, baby food, paté, succhi e prodotti a base di yogurt. Una produzione “made in Italy”, organizzata nei suoi stabilimenti emiliani, con un fatturato realizzato per buona parte grazie alle esportazioni in ogni angolo del mondo. Le macchine per il riempimento e la chiusura di contenitori in vetro con capsule twist-off costituiscono il core business dell’azienda, ma UG fornisce altresì soluzioni per l’inizio (depalettizzatori) e il fine linea (palettizzatori). UNI.MAC, d’altronde, viene fondata nei primi anni Novanta dall’intuizione di un gruppo di ingegneri con una lunga esperienza nel packaging, che decide di investire nei sistemi robotizzati per la movimentazione dei prodotti. Successivamente, nel 2008 la Gherri Gino viene incorporata alla UNI.MAC e nasce in questo modo la UNIMAC-GHERRI. La sinergia con Arol Group ha inaugurato una nuova fase dell’azienda e grazie al know-how di gruppo UG sta ampliando la sua rete di contatti, investendo in tecnologia, ricerca e innovazione così da competere con sempre maggiore efficacia con gli altri player globali. Una costante evoluzione che ha portato ad una nuova immagine, a un logo rinnovato e a un’offerta di prodotti adatta a soddisfare i clienti con piccole, medie e grandi produzioni.

Riempitrici lineari
Tra le sue soluzioni più vendute, UG vanta le riempitrici lineari. La tecnologia di riempimento varia a seconda del tipo di prodotto da trattare. Le dosatrici lineari a pistoni sono idonee per prodotti densi e pastosi (confetture con o senza pezzi di frutta, salse a base di carne o verdure, baby food, paté) in contenitori di vetro, plastica o banda stagnata con capacità da 100 ml a 5 kg. Per i prodotti omogenei e liquidi come i succhi, lo yogurt o per la maionese, UG propone invece riempitrici lineari flussometriche. Si tratta di macchine ad alta precisione di riempimento, con un sistema di sanificazione molto accurato, e allo stesso tempo molto versatili: per effettuare il cambio formato sono sufficienti poche regolazioni senza necessità di attrezzature supplementari.

Capsulatrici lineari
La gamma di capsulatrici UG si compone di tre modelli con velocità fino a 48000 cph. Le capsulatrici lineari sono studiate per chiudere vasi e bottiglie di vetro con capsule metalliche tipo Regular, Medium, Deep Twist-off, Pry-Twist, Pry-Off da un diametro minimo di 27 mm fino a 110mm. La tappatura è eseguita in camera satura di vapore e alto grado di vuoto all’interno del contenitore. Il valore del vuoto è assolutamente costante. Il cambio formato si effettua rapidamente con facili regolazioni. La forza di avvitamento è costante anche nelle più estreme condizioni di lavoro.

Linee complete
UG è un partner globale che, oltre alle macchine di riempimento e chiusura, che costituiscono il cuore della linea, produce impianti di confezionamento completi chiavi in mano.
La gamma comprende vari modelli di depalettizzatori, a spinta o con testata di presa magnetica, con diversi gradi di automazione. Prima del riempimento i contenitori di plastica, vetro e banda stagnata vengono igienizzati dalle soffiatrici-sciacquatrici che combinano uno o più trattamenti (acqua, vapore, aria sterile) a seconda del tipo di applicazione e le esigenze del cliente. I pastorizzatori, per il trattamento termico di prodotti con pH inferiore a 4.5 contenuti in vasi, bottiglie, barattoli, hanno tempi di trattamento e cicli termici personalizzabili. Prima e dopo la pastorizzazione, le macchine per il lavaggio, la sgrondatura e l’asciugatura preparano i contenitori che vengono poi avviati alla fase di confezionamento finale. I cartoni o fardelli di contenitori vengono poi palettizzati con sistemi a spinta, a singolo o doppio ingresso, tradizionali o robotizzati. All’interno delle linee UNIMAC-GHERRI è possibile inserire sistemi di controllo e ispezione di FT System ed etichettatrici di TIRELLI.
Prodotti e tecnologie: AROL
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