“Mani robotiche” firmate On Robot per le erbe delicate Rosborg

Ci vuole grande finezza per coltivare e consegnare erbe aromatiche fresche e gustose. Per garantire che la produzione sia efficiente e competitiva e per creare un buon ambiente di lavoro è necessaria un'automazione intelligente. Ecco perché Rosborg Food Holding, il più grande produttore danese di erbe aromatiche e piccole piante, ha scelto di investire nelle pinze robotiche sensibili e flessibili di On Robot per la gestione delle piantine.

All'interno dei 120.000 metri quadrati di serre a Odense (Danimarca), menta, aneto, dragoncello, rose in miniatura e altre piccole piante delicate crescono in un impianto di produzione all'avanguardia, dotato delle più moderne tecnologie. In tutto, 130 dipendenti coltivano, confezionano, vendono e gestiscono 28 milioni di piante erbacee e 12 milioni di mini fiori ogni anno marchi quali Gloria Mundi, Økologihaven e Eurostar. Concentrandosi sulla razionalizzazione e sull'automazione della produzione, essi sono in grado di gestire la crescente domanda e l'ampia gamma di prodotti, e di far fronte a significative variazioni stagionali.

Dal 1980 il vivaio danese produce erbe aromatiche e fiori per la vendita al dettaglio e la ristorazione. Nel 2013 il nuovo proprietario ha iniziato un processo di radicale modernizzazione dell'intera produzione aziendale. Sono stati investiti 37 milioni di corone danesi per l'installazione di nuove serre ad alta efficienza dotate di tecnologia di automazione e robot. Allo stesso tempo, Rosborg ha ampliato la sua gamma di prodotti per soddisfare la crescente domanda di altri tipi di erbe rispetto a quelli tradizionalmente utilizzati nella cucina scandinava. Oltre a robot e dipendenti, l’azienda impiega anche 10 diversi tipi di insetti benefici, che eliminano i parassiti sulle piante nelle serre.

Mano robotica con dita sensibili

Uno dei più recenti investimenti nell'automazione è una linea di confezionamento flessibile con un "cobot" di Universal Robots, equipaggiato con una pinza RG6 di On Robot, azienda produttrice di pinze robotiche Plug & Produce innovative e personalizzate che aiutano le industrie a sfruttare interamente il potenziale dei loro robot collaborativi. Le due "dita" della pinza robotica sono dotate di intelligenza artificiale, e la loro tecnologia avanzata imita il modo in cui gli esseri umani utilizzano istintivamente il tatto quando afferrano oggetti per spostarli.

La soluzione di confezionamento automatizzato è così intuitiva che anche il personale senza esperienza può facilmente usarla per l’imballaggio di prodotti diversi, cambiando le impostazioni sul touchscreen del braccio robotizzato. Il software della pinza robot RG6 è installato nel braccio robotizzato proprio come un'applicazione su smartphone.

"Cercavamo una pinza in grado di sollevare delicatamente erbe e fiori senza schiacciarli. Abbiamo scelto una pinza RG6 per la sua presa larga e morbida, oltre che per le sue capacità precise e flessibili. La nostra nuova soluzione con cobot e pinza automatizza la piegatura delle scatole di cartone e l’inserimento delle erbe tagliate nelle scatole. Stavamo cercando una soluzione che potesse ripagare l’investimento nel minor tempo possibile. Abbiamo già in mente il prossimo progetto, che è quello di acquistare un altro cobot con pinza per alimentare la macchina che taglia le erbe. Il braccio e la pinza posizioneranno e afferreranno delicatamente le piante, girandole per deporle sul nastro della macchina da taglio", spiega Henning Jørgensen.

Ottimizzazione delle variazioni stagionali

Henning Jørgensen vede un enorme potenziale nell’utilizzo di diversi robot collaborativi e pinze, cioè "braccia e mani robotiche", proprio perché il ritorno sull’investimento è molto veloce.

"Vogliamo garantire una maggiore capacità per le attività quotidiane, in modo da raddoppiare la produzione anche in alta stagione, durante i periodi di Natale, Capodanno e Pasqua, senza perdere profitti per pagare il lavoro straordinario o sostitutivo. A oggi, infatti, il nostro guadagno si riduce durante i periodi di grande richiesta. Anche i dipendenti vedono in modo positivo la prospettiva di introdurre tecnologie robotiche collaborative che aiutino a lavorare in modo più efficiente riducendo al minimo gli straordinari", afferma Henning Jørgensen.

Cobot e pinze robotiche di On Robot

La nuova generazione di bracci robotici collaborativi crea esigenze completamente diverse per le pinze robotiche, o meglio per la “mano” alla fine del braccio robotico. Ciò che la mano è in grado di fare è cruciale per il compito scelto. Più semplice, flessibile e delicata è la pinza, maggiore è la varietà di compiti che possono essere automatizzati, e più velocemente robot e pinza ripagheranno l’investimento.

Per essere pienamente collaborativo, un robot deve soddisfare tre criteri. In primo luogo, le persone devono poter lavorare accanto al robot senza l'uso di schermature protettive, in totale sicurezza. In secondo luogo, deve essere user-friendly, facile da installare, programmare e utilizzare. In terzo luogo, il prodotto deve essere redditizio ed efficiente. Le pinze On Robot soddisfano tutti questi criteri. Sono disponibili in due taglie: RG2, con capacità di sollevamento di 2 kg, e RG6, che ha una presa ancora più ampia e può gestire articoli fino a 6 kg.

Mentre le pinze robot tradizionali funzionano normalmente ad aria compressa, le pinze elettriche e digitali di On Robot non hanno il groviglio di cavi che spesso si vedono attaccati ai bracci robotici, e che rischiano di impigliarsi nel braccio così come in altre apparecchiature. Il vantaggio di queste pinze è che il cablaggio si trova all'interno del robot, inoltre l'interfaccia utente e i comandi della pinza sono integrati nell'interfaccia utente del robot stesso.

Topic: Case history
Gallery