Packaging di lusso: sostenibile, personalizzato e naturale

Sviluppo sostenibile, personalizzazione, digitale e naturalità sono i principali assi di questa edizione per affrontare le sfide dei marchi di lusso. La nuova edizione di LUXE PACK MONACO torna dal 2 al 4 ottobre, completamente rinnovata con contenuti che affrontano con precisione le problematiche dei marchi oggigiorno.
Focus sulla sostenibilità

Nella sessione "sviluppo sostenibile" si tratterà uno dei maggiori focus che hanno connotato questa kermesse negli ultimi anni. Mezza giornata sarà dedicata agli scambi di marchi, coinvolgendo i produttori.
Di sviluppo sostenibile e creazione di valore ne parlerà anche Guerlain, una casa di profumi e i suoi partner impegnati nel significato di una nuova definizione di lusso. Rispetto per la biodiversità, la progettazione ecocompatibile, la lotta ai cambiamenti climatici e gli impegni sociali: Guerlain svolge un ruolo trainante nell'aiutare ad affrontare queste grandi sfide e reinventare il lusso in un modo più sostenibile e responsabile. L’azienda si è posta obiettivi ambiziosi: ad esempio, il 100% delle sue nuove creazioni saranno progettate ecologicamente entro il 2020 e si è posta l'obiettivo della carbon neutrality entro il 2028, quando celebrerà il suo 200° anniversario. Queste sono sfide che Guerlain intende incontrare insieme ai suoi fornitori-partner, che sono anche impegnati in modo sostenibile in una nuova definizione di lusso responsabile, come fonte di innovazione, creatività e creazione di valore.

Tracciabilità e trasparenza

Nel forum “Tracciabilità e trasparenza: dal campo alla boutique”, la tavola rotonda sarà presieduta da Cécile Lochard, esperto di lusso e sviluppo sostenibile e fondatore di Citizen Luxury.
I consumatori sono oggi più che mai desiderosi di sapere da dove provengono i prodotti che stanno acquistando. Per motivi etici, morali, a volte di salute, essere in grado di risalire lungo la catena di produzione e distribuzione del prodotto è garanzia di qualità. Alcuni marchi alimentari sono stati i primi a mostrare la totale trasparenza e il lusso è destinato a seguirne l'esempio. Dall'approvvigionamento delle materie prime all'uso dei prodotti da parte dei clienti, le scelte delle aziende di beni di lusso hanno un impatto sociale e ambientale che oggi scelgono di condividere, coinvolgendo l'approvvigionamento di materiali, i loro fornitori e ogni fase della progettazione dei loro prodotti.

Il programma di eventi

Il 1° ottobre saranno presentati i Trends Observer. Una mezza giornata sarà dedicata a comprendere l'impatto della generazione Z sul settore del lusso, sulle sue aziende, sui suoi marchi e sulla ricerca delle chiavi per raggiungerlo. I marchi scrutano e corteggiano gli appartenenti alla generazione Z, disegnano strategie per sedurli, sviluppare creazioni per accontentarli. Sono i giovani tra i 16 ei 25 anni, decisivi per il futuro delle società di beni di lusso, e ai quali gli esperti del LUXE PACK Trends Observer hanno scelto quest'anno di dedicare un'intera sessione.

La sessione del forum delle LUXE PACK fragrance, presentata per la prima volta a Monaco, è interamente dedicata al profumo e al mondo delle fragranze. Il forum darà la parola ai principali attori di questo settore in piena espansione, specialisti in dati di mercato, creazione di profumi e design di packaging. Un'opportunità da non perdere è l’analisi di mercato della profumeria selezionata: tendenze e out look di Mathilde LION, European Beauty Industry Expert, NPD.

In un ambiente della bellezza che subisce profondi cambiamenti, il profumo rimane una chiave importante per sbloccare la distribuzione selettiva in Europa. Il gruppo NPD, leader negli espositori sul punto vendita per la profumeria selettiva, presenta un'analisi dei principali trend del settore. Dallo sviluppo delle modalità di acquisto allo sviluppo dei circuiti di distribuzione, come sit trasforma il mercato dei profumi Prestige e quali sono le sfide e le vie per la crescita.

Nella tavola rotonda “Upcycling: un modello di produzione alternativo” si presenta un modello produttivo come alternativa alle modalità di produzione classiche, per un " migliorata" visione del riciclaggio. L'obiettivo non è solo riutilizzare il materiale consumato, ma dare una seconda vita a oggetti e materiali attraverso creazioni di alta qualità. Oggi, il profumo si rivolge alla fornitura di materie prime derivanti da scarti naturali. Al di là degli aspetti industriali - e per definizione ecologici - guarderemo al suo impatto sulla creazione stessa, più che mai influenzata e guidata anche dal materiale in lavorazione.

Enti e associazioni: IDICE MC