Pharmintech Monitor: focus sui produttori mondiali del Pharma

La produzione mondiale di prodotti farmaceutici raggiungerà i 1.806 miliardi nel 2027, con crescite attese per Cina, Belgio, Svizzera, Italia e Irlanda. È quanto emerge dal Pharmintech Monitor, che propone una panoramica aggiornata relativa ai mercati e alle tecnologie di riferimento della manifestazione.
Negli ultimi anni, il settore del Farmaceutico ha assunto un’importanza sempre maggiore nel mondo, complice la recente emergenza sanitaria. La produzione mondiale di prodotti farmaceutici - pari a 1.390 miliardi di euro nel 2023 - è destinata a crescere in modo significativo nei prossimi anni con una variazione media annua prevista di +6,8%, fino a raggiungere nel 2027 i 1.806 miliardi di euro. 

Tra i principali produttori mondiali del Pharma, oltre ai tradizionali mercati di Stati Uniti, Germania, UK, spiccano le crescite attese per Cina (con un valore previsto nel 2027 di 270,1 miliardi di euro, un CAGR di +7,8% e un valore aggiuntivo di quasi 70 miliardi entro il 2027), Svizzera (+16,3%) e Giappone (+4,9%) con una crescita del mercato rispettivamente di +49,9 e + 10,8 miliardi di euro. Tra i mercati che cresceranno maggiormente tra i più grandi produttori mondiali di prodotti farmaceutici registriamo anche Italia (+32,3 miliardi) e Irlanda (+21,9 miliardi).


Dando uno sguardo ai Paesi emergenti che produrranno, in termini di valore, maggior prodotti pharma, spiccano l’India (+11,1 miliardi di euro tra il 2023 e il 2027) e il Brasile (+4 miliardi), che registreranno una crescita percentuale (CAGR 2024-2027) rispettivamente di +5,5% e +5,4%. Superiori alla crescita media mondiale le performance previste per il Kazakistan (+14,9%), il Cile (+13,7%) e la Tailandia (+8,6%), pur apportando valore aggiunto inferiore rispetto alle principali realtà del settore, pari a 1,1 miliardi il Kazakistan; 1,7 miliardi il Cile e poco più di 1 miliardo la Tailandia.

Evento: PHARMINTECH
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