drinktec 2025 riunirà l’industria mondiale delle bevande e degli alimenti liquidi. Cosa vi aspettate da questa grande edizione in termini di partecipazione?
drinktec 2022 è stata la prima fiera leader che si è svolta nell’anno in cui le restrizioni sui viaggi dopo la crisi pandemica sono state gradualmente abolite. In quel periodo abbiamo notato una certa riluttanza a intraprendere viaggi. In aggiunta, a settembre 2022 c’erano ancora alcuni Paesi in cui le persone che viaggiavano andavano incontro a restrizioni al loro ritorno a casa. Perciò, sappiamo che c’era un certo numero di visitatori che non poteva partecipare a quell’edizione di drinktec.
Per la prossima edizione a settembre 2025, ci aspettiamo un quadro completamente diverso. Riceviamo segnali positivi da diversi mercati come, ad esempio, la Cina o Paesi del Sud-Est asiatico e del Sud America, che prevedono di venire con delegazioni a drinktec. Per supportare questo interesse, abbiamo avviato una vasta campagna promozionale in alcuni mercati chiave, per dare maggiori informazioni sulla fiera e per entrare in diretto contatto con key player, giornalisti, associazioni e potenziali visitatori.
Con il tema chiave ‘Circularity & Resource Management’, drinktec sottolineerà la necessità di uno sviluppo sostenibile dell’industria. Come viene adottato questo trend dalle aziende e come verrà rappresentato in fiera?
Molti operatori globali dell’industria delle bevande e degli alimenti liquidi hanno tra i loro obiettivi la produzione sostenibile. Non si tratta semplicemente di un trend che fa riferimento alla sostenibilità, ma piuttosto più di un percorso per una maggiore efficienza nell’utilizzo di tutti i materiali e delle fonti di energia. Si tratta di un mezzo per sbloccare il potenziale nelle procedure di produzione. Tutti gli espositori si trovano ad affrontare, nei progetti dei loro clienti, richieste di uso responsabile delle risorse. Alcuni operatori stanno già andando oltre questo, offrendo soluzioni dove i residui dei processi vengono utilizzati nella catena del valore come una fonte alternativa di energia o come una fonte per processi di biofermentazione per ottenere proteine. Altri esempi sono i concetti di energia olistica che sfruttano il calore di scarto, la riduzione del consumo di acqua nella produzione di bevande e il trattamento integrato dei processi e delle acque reflue.
Il ruolo dei dati nell’industria delle bevande sarà un altro tema chiave durante l’edizione del 2025. Potete dirci qualcosa al riguardo?
Grazie alla standardizzazione delle interfacce e degli standard per la memorizzazione e la trasmissione dei dati, questi ultimi possono essere scambiati anche tra macchinari di produttori diversi. Questo era il lavoro dei comitati di standardizzazione negli ultimi anni. Ora è il momento di utilizzare questi dati e migliorare tutte le fasi del processo. Ciò riguarda i dati sulla qualità, il ciclo di vita dei componenti o i tempi di inattività, nonché una conoscenza approfondita del consumo energetico e di altre risorse. In questo modo il focus della digitalizzazione è creare valore aggiunto attraverso i dati: valutando i dati dei macchinari e dei processi, l’uso delle risorse può essere ottimizzato, i tempi di fermo della produzione ridotti e l’utilizzo degli impianti può essere reso più flessibile. L’industria ora è pronta a spingersi oltre: con strumenti basati sul Machine Learning e sull’Intelligenza Artificiale, l’analisi dei dati in tempo reale provenienti dal processo produttivo offrirà possibilità di approfondimento ancora maggiori.
drinktec è un ottimo palcoscenico per i fornitori di tecnologia per lanciare le loro innovazioni. In quale settore dobbiamo aspettarci anteprime all’avanguardia?
Siamo tutti sulle spine. Gli espositori continuano a mantenere il riserbo sui loro nuovi prodotti. Teniamo informati i nostri visitatori attraverso la nostra Innovation Guide. Questo strumento è la chiave per garantire che tutti i nostri visitatori non si perdano nessuna innovazione a drinktec e possano già vedere quali espositori presenteranno anteprime mondiali mentre si preparano per la fiera. All’interno dell’Innovation Guide verranno presentati tutti gli espositori che hanno registrato un’innovazione alla direzione del salone. Valutate da un team di esperti, queste innovazioni sono raggruppate in una landing page. Informazioni dettagliate sulle innovazioni sono accessibili tramite un codice QR solo ai visitatori direttamente in fiera a settembre.
La fiera avrà un programma collaterale di conferenze e networking?
Certamente, offriremo un programma collaterale. L’abbiamo raggruppato in un’area del padiglione C4, dove il nostro nuovo palcoscenico Liquidrome offrirà un’ampia gamma di attività che rappresentano una fonte di scambio, conoscenza e ispirazione. Qui è dove i visitatori, gli espositori e i professionisti del settore si incontrano per immergersi nel mondo delle bevande e degli alimenti liquidi. Siamo sicuri che i nostri visitatori scopriranno prospettive affascinanti, raccoglieranno nuove idee e approfitteranno dell’atmosfera unica di drinktec 2025 per il loro networking.
Qual è l’andamento del mercato delle tecnologie di lavorazione, imbottigliamento e confezionamento per bevande e alimenti liquidi?
Secondo la VDMA, partner concettuale di drinktec, l’industria globale degli alimenti e delle bevande è uno dei settori in crescita più dinamici ed è il settore industriale più importante in molti Paesi. Tuttavia, l’industria è anche caratterizzata da una forte concorrenza, da pressioni sui prezzi, da numerose innovazioni di prodotto e cicli di vita dei prodotti sempre più brevi. L’elevata domanda di macchinari riflette i continui investimenti in tecnologie ad alte prestazioni per aumentare l’efficienza, la flessibilità e la sostenibilità dei processi di produzione e confezionamento. VDMA sottolinea che il volume commerciale globale di macchinari per la lavorazione e il confezionamento degli alimenti registra una continua crescita da molti anni e ha raggiunto i 52,6 miliardi di euro nel 2023. Nel decennio 2014-2023, il commercio estero internazionale di macchinari per la lavorazione e il confezionamento degli alimenti ha toccato i 428 miliardi di euro sulla base dei dati di esportazione da 52 Paesi industrializzati. Ciò corrisponde a una crescita regolare del 46%.
Qual è il ruolo dei fornitori di tecnologia italiani in questo mercato? E la loro presenza a drinktec 2025?
Nel 2023, l'Italia ha esportato macchinari per l'industria alimentare e il confezionamento per un valore di 10,7 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al solo anno precedente, mentre l'incremento negli ultimi 10 anni è stato di quasi il 40%. Secondo i dati preliminari del commercio estero europeo per il periodo gennaio-novembre 2024, anche per l'anno 2024 si registrerà una crescita delle esportazioni di almeno il 5%. La VDMA sottolinea che, secondo questi dati del settore dei macchinari per l’industria alimentare e delle bevande, l'Italia rimane al primo posto nel commercio estero internazionale, davanti alla Germania. Questa forte posizione si basa in particolare sulla sua leadership nelle cosiddette “altre macchine per l'imballaggio”. A drinktec, i produttori italiani sono il secondo gruppo più grande di espositori, preceduti dagli espositori tedeschi. Essi coprono più del 20% di spazio espositivo per presentare le ultime tecnologie. Siamo felici di notare che praticamente tutte le aziende leader in Italia partecipano a drinktec di quest’anno e non vediamo l’ora di vedere le innovazioni che ci proporranno.
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Markus Kosask, Executive Director drinktec Cluster presso YONTEX