Due nuovi centri di competenza, l’IMA AI LAB ed Embedded Data Machines, nati all’interno dell’organizzazione avranno il compito di consolidare e ampliare l’impiego dell’AI lungo diverse direttrici: dall’integrazione di funzionalità intelligenti nelle macchine e impianti, alla raccolta e analisi avanzata dei dati, fino allo sviluppo di algoritmi predittivi e strumenti evoluti per l’assistenza e il supporto tecnico. Particolare attenzione sarà dedicata al potenziamento del troubleshooting in ottica avanzata, attraverso sistemi intelligenti in grado di anticipare, diagnosticare e risolvere anomalie in modo sempre più rapido e preciso.
Questa ulteriore declinazione e implementazione dell’intelligenza artificiale nasce dal consolidamento e dalla strutturazione di diverse iniziative, ora riunite e potenziate all’interno dei due nuovi enti. Essa si affianca alle attività già in corso che prevedono l’impiego dell’AI per il rafforzamento dell’offerta formativa rivolta ai clienti e per lo sviluppo e l’implementazione dei digital twin realizzati dal Gruppo, strumenti che consentono di simulare scenari complessi e migliorare l’apprendimento tecnico e operativo in ambienti virtuali.
“L’Intelligenza Artificiale per IMA non è un esperimento, ma una direzione precisa. Abbiamo deciso di strutturare le nostre competenze per accelerare lo sviluppo di soluzioni che migliorano le performance, l’affidabilità e il servizio delle nostre tecnologie - commenta Dario Rea, Direttore Ricerca e Innovazione del Gruppo IMA. - Ci muoviamo lungo più assi: connettività, automazione, troubleshooting, formazione. E lo facciamo con un principio chiave: l’AI deve servire il lavoro, non complicarlo. Deve generare valore, non sovrastrutture. Deve essere responsabile, utile e trasparente”.
Con questa iniziativa, IMA rafforza il proprio approccio pragmatico all’innovazione e conferma la volontà di essere non solo fornitore di tecnologie, ma partner evolutivo per i propri clienti.