A IPACK-IMA presenterete soluzioni sviluppate o selezionate appositamente per il segmento packaging?
Valeria Vigentini: Il 2025 vedrà la nostra prima partecipazione alla fiera IPACK-IMA: una decisione motivata dall’obiettiva rilevanza del settore per la nostra azienda, che deve all’incirca il 10-15% del fatturato alle aziende produttrici di macchinari per il confezionamento e l’imballaggio. Ma non solo: riteniamo importante rivolgerci direttamente a questo segmento anche per il potenziale che sta esprimendo, portandoci a ritenere che le possibilità di crescita siano maggiori che in altri campi.
Per quanto riguarda le soluzioni presentate, i nostri dispositivi sono per loro natura versatili e non è stato necessario sviluppare versioni specifiche per il packaging. Saremo quindi presenti con i nostri collaudati encoder Profinet, molto apprezzati in questo settore, ma naturalmente anche nel corso di questa manifestazione presenteremo i nuovi encoder I/O Link: riteniamo che siano destinati ad avere un notevole appeal, soprattutto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Con il controllo dei costi che acquista un’importanza crescente, in modo trasversale a tutti i settori e nelle aziende di ogni dimensione, prodotti come i nostri encoder MEM40B e MEM41B possono contribuire a fare la differenza per le aziende che si stanno trovando ad affrontare mercati sempre più competitivi e con crescenti barriere economiche.
Come prevedete che reagiranno i vostri segmenti di riferimento al lancio di MEM40B e MEM41B?
Luca Bruschi: Gli utenti che attribuiscono un’importanza elevata alla struttura dei costi sono numerosi e in crescita: il protocollo I/O Link per sua natura si ritrova in soluzioni dal rapporto qualità-prezzo interessante, perché è proprio la tecnologia a consentire un prodotto più conveniente. Caratteristiche che aumentano l’efficienza come l’autoparametrizzazione, la semplicità di installazione e manutenzione, le minori necessità di cablaggio, sono intrinsecamente collegati a questo protocollo. Il fatto di poter ottenere questi vantaggi e allo stesso tempo la sicurezza di continuare a poter contare sugli standard di affidabilità che ELAP da sempre garantisce ci porta a prevedere un’ottima accoglienza.
IPACK-IMA 2025
Pad. 2 Stand C143
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