Il latte di questo formaggio proviene da una piccola stalla a conduzione familiare, a pochi chilometri dal caseificio, in cui le bovine sono allevate con cura e non sono mai state trattate nella loro vita con antibiotici. Si nutrono di erbe e foraggi coltivati su terreni che rispecchiano la salubrità del suolo e sui quali è bandito l’uso di fitofarmaci e prodotti chimici di sintesi.
Ancorato ai processi produttivi tradizionali e alla maestria dei casari, ma aperto alle tecnologie e alle sperimentazioni, Agrinascente - Parma2064 si rispecchia nel desiderio di una filiera corta, tracciata, che renda le persone consapevoli di ciò che portano in tavola.
Rivolto alle persone che seguono un’alimentazione biologica, il Parmigiano Reggiano “Organic” gode della certificazione NOP (National Organic Program), secondo le rigide norme regolamentate dall’USDA, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, uniche ad imporre il divieto assoluto dell’uso di antibiotici nell’allevamento delle bovine.
Il Parmigiano Reggiano “Organic” è un formaggio a pasta dura da latte crudo e a lenta maturazione, lavorato senza trattamento termico preventivo, che possa compromettere le sue caratteristiche vitaminiche e nutrizionali. Il latte vede l’aggiunta di solo siero innesto (il “lievito madre” della produzione casearia) e caglio naturale di vitello, senza l’uso di additivi o conservanti; viene lavorato al mattino entro le due ore dalla mungitura insieme al latte munto la sera precedente, quest’ultimo parzialmente scremato per affioramento naturale del grasso. Dopo la fase della formatura, che avviene nei primi giorni successivi alla produzione del formaggio, e la salagione in salamoia per circa 20 giorni, la forma di Parmigiano Reggiano “Organic” viene lasciata asciugare e stagionare in magazzino per almeno 12 mesi. Così gli esperti del Consorzio di Tutela potranno valutarla e decidere se marchiarla a fuoco.