Fin dalla sua costituzione, avvenuta a maggio 2020, la Fondazione Carta Etica del Packaging si è impegnata a promuovere una cultura positiva del packaging: una cultura fondata sulla conoscenza scientifica, che rifugge la propaganda e le demonizzazioni, per costruire un approccio consapevole e responsabile verso il futuro.
Da questa premessa è nato il progetto educativo “Packaging: che fantastica avventura!” che nell’anno scolastico 2023/2024 ha conquistato scuole e famiglie di tutta Italia, offrendo un percorso didattico multidisciplinare che ha coinvolto i più giovani nella scoperta dell’importanza del packaging nella storia dell’umanità e nella sostenibilità ambientale. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Dracma Educational, agenzia attiva nella formazione da oltre 30 anni, ha visto la partecipazione di 200 scuole primarie, 1.000 classi e 23.000 studenti.
Un viaggio attraverso la storia e la sostenibilità
Il progetto si è sviluppato in 10 moduli didattici interattivi, che hanno esplorato l’evoluzione del packaging, dalla terracotta dell’età antica, simbolo della prima trasformazione chimica operata dall’uomo, all’anfora e all’introduzione di materiali come carta, vetro, plastica, alluminio e acciaio fino alle moderne soluzioni che permettono agli astronauti di poter consumare i loro piatti preferiti nello spazio. Ogni modulo è stato progettato per essere utilizzato sulle LIM in aula, accompagnato da laboratori pratici in presenza e attività da remoto. Ogni slide contiene testi, approfondimenti ed esercizi in un’ottica inclusiva.
Come in un viaggio attraverso il tempo, gli studenti hanno potuto immergersi in epoche e ambienti storici diversi, comprendendo l’importanza e il progresso derivante da ogni nuovo tipo di imballaggio e materiale. Tra i temi trattati: conservazione e trasporto del cibo attraverso i secoli, l’importanza delle etichette come documento d’identità del prodotto, riduzione degli sprechi alimentari e recupero creativo, la raccolta differenziata e l’economia circolare.
Attraverso un approccio ludico e inclusivo, gli studenti hanno potuto esplorare l’importanza del packaging non solo come strumento funzionale, ma anche come elemento chiave per promuovere la sostenibilità ambientale e l’economia circolare.
Laboratori e attività coinvolgenti
Ogni scuola ha avuto accesso a laboratori creativi in cui gli studenti hanno realizzato opere d’arte con materiali riciclati, mappe concettuali sulla biodiversità e sul riciclo, progetti per ridurre gli sprechi alimentari, etichette personalizzate per i propri contenitori. I moduli didattici hanno stimolato la curiosità e la partecipazione attiva dei bambini, che hanno imparato a leggere le etichette, comprendere i materiali e creare soluzioni innovative per il riciclo e il riutilizzo.
Un concorso per premiare la creatività
Il progetto si è concluso con un concorso nazionale, che ha visto la presentazione di circa 60 elaborati creativi da parte delle scuole partecipanti. Le 13 opere vincitrici sono state selezionate per l’originalità e l’impegno dimostrato nell’applicare i principi appresi. I premi assegnati sono stati utilizzati per l’acquisto di materiali scolastici, gite culturali, strumenti didattici, ecc.