Il 2024 dell’industria italiana, dopo un primo semestre sostanzialmente stabile, è stato caratterizzato da prestazioni modeste che hanno accomunato molti settori, in buona parte dovuti alla crescente complessità degli scenari internazionali. L’export ha alleggerito la situazione: grazie agli aumenti in doppia cifra delle vendite verso il mercato USA e l’ancor più notevole crescita di mercati in rapida espansione come l’Arabia Saudita o gli Emirati, la contrazione dei fatturati nel complesso non è stata così dolorosa. Non tutti i segmenti hanno reagito allo stesso modo, naturalmente, e ogni azienda ha una storia distinta: seppure in uno scenario non entusiasmante, molte realtà hanno saputo affrontare la complessità dei mercati e ottenere risultati positivi.
È il caso di Mayr Italia, filiale della multinazionale tedesca Mayr, presente da più di trent’anni sul mercato italiano con soluzioni vincenti per le trasmissioni di potenza. Ne abbiamo parlato con il General Manager dell’azienda, Alberto Surace.
Com’è stato il 2024 di Mayr Italia? Siete riusciti a raggiungere gli obiettivi che vi eravate prefissati nonostante la difficile situazione di molti segmenti industriali?
Anche quest’anno siamo riusciti a rispettare le nostre previsioni di crescita. L’andamento delle vendite non è stato lineare – buono a inizio anno, calmo nel secondo trimestre, più vivace con una ripresa della domanda negli ultimi mesi – ma è stato complessivamente soddisfacente. Questo nonostante il rallentamento di settori ai quali storicamente dedichiamo molte attenzioni, come il packaging o la produzione di macchine utensili. A consentirci di mantenere un livello di prestazioni in linea con i nostri obiettivi è stata l’ampiezza della gamma e la molteplicità di segmenti serviti: il rallentamento di alcuni ha potuto essere compensato dal maggior dinamismo di altri. Per questo ci sentiamo di affrontare il 2025 con un certo ottimismo, confidando che sarà una buona annata almeno per alcune delle industrie che utilizzano i nostri prodotti: la contingenza non consente previsioni precise di lungo termine ma almeno per il medio periodo le prospettive sono incoraggianti.
Anche quest’anno la capacità di creare soluzioni custom ha costituito un fattore di successo che vi ha permesso di distinguervi dalla concorrenza. Può segnalarci qualche esempio di adattamento delle vostre soluzioni alle esigenze dei clienti?
I clienti apprezzano molto la nostra comprovata capacità di creare soluzioni custom: non sempre è necessario che se ne avvalgano, dato che la nostra gamma è talmente ampia da soddisfare la maggior parte delle richieste, ma la consapevolezza in caso di necessità di poter contare su un fornitore competente per sviluppare prodotti ad hoc, in tempi rapidi e con caratteristiche tecniche tali da poter mantenere le promesse, è sicuramente rassicurante.
Fra i settori che più spesso richiedono soluzioni customizzate vanno ricordati i banchi prova: rispetto all’offerta standard, questo segmento spesso ha la necessità di utilizzare giunti e limitatori di coppia in grado di gestire velocità particolarmente elevate e con rapporti di coppia crescenti rispetto al passato. Mayr è sempre a disposizione per progettare e realizzare in tempi rapidi prodotti adatti a queste impegnative condizioni di lavoro.
Continuano a riscuotere consenso le vostre soluzioni smart: dopo il successo del modulo intelligente per il monitoraggio dei freni, ROBA-brake-checker, il 2024 è stato l’anno del lancio di ROBA-drive-checker per il monitoraggio delle trasmissioni di potenza. Com’è stato accolto?
Farei una premessa: esistono tendenze il cui tasso di sviluppo è elevato ma che richiedono ancora tempo per raggiungere la piena maturità. Lo abbiamo visto in tempi recenti con i freni di sicurezza: li produciamo da molti anni ma l’interesse per la tematica ha conosciuto un picco in tempi relativamente recenti, portando a uno sviluppo del mercato e incentivando la creazione di nuove soluzioni e il perfezionamento di quelle esistenti.
La manifattura intelligente rientra a pieno titolo fra le tendenze che si stanno ancora sviluppando. L’ottima accoglienza di ROBA-drive-checker non ci ha quindi sorpreso: il monitoraggio e il conseguente aumento di efficienza degli impianti sono temi sempre più attuali, la cui centralità è destinata a crescere. Per questo i nostri progettisti non si sono fermati ai pur ottimi risultati ottenuti con questa soluzione: il lavoro per migliorarne le prestazioni è costante, in modo che i produttori di impianti e macchinari possano trovare in Mayr un partner sempre in grado di fornire soluzioni al passo con le loro esigenze.
Quali nuove soluzioni prevedete di presentare nel 2025?
Oltre a versioni più evolute di ROBA-drive-checker, con aggiornamenti del software e dell’interfaccia, stiamo preparando anche un ampliamento del numero di giunti e limitatori di coppia che saranno disponibili anche in alluminio, metallo più leggero che consente di gestire velocità maggiori.
Quali sono i settori dove prevedete di investire maggiormente per creare soluzioni ad hoc?
L’esperienza ci insegna che non è opportuno limitare gli investimenti a un numero circoscritto di settori: il nostro obiettivo è di avere sempre soluzioni all’avanguardia per tutti i segmenti dell’industria, in modo da essere pronti a soddisfare le esigenze di prodotti di qualità in qualunque area si manifestino. Questo implica naturalmente un notevole impiego di risorse ma ci garantisce che i nostri prodotti saranno presenti, nella loro forma migliore, in tutti i segmenti di successo.
Fra le tendenze che teniamo monitorate con particolare attenzione possiamo però citare gli impianti per il riciclo dei prodotti a fine vita: si tratta di un segmento destinato a crescere e per il quale ci confermeremo in grado di fornire soluzioni vincenti.
Nel 2024 avete proseguito le attività formative: il vostro pubblico può contare su nuovi webinar anche per il 2025?
L’accoglienza riservata ai nostri webinar, con iscrizioni in crescita e feedback eccellenti, ci incoraggia a proseguire: stiamo lavorando allo sviluppo di nuove occasioni di incontro e formazione. Rimaniamo inoltre aperti a suggerimenti riguardo alle tematiche di maggior interesse che cercheremo nei limiti del possibile di riflettere nella nostra offerta di corsi online.
Quali occasioni di incontro con i clienti sono previste nel corso del prossimo anno?
Saremo sicuramente presenti a Mecspe, dove ROBA-drive-checker sarà in mostra in un allestimento interattivo che permetterà ai visitatori di apprezzare l’intuitività dell’interfaccia e la varietà di grandezze monitorabili, oltre alle versioni più aggiornate di tutte le nostre soluzioni. E naturalmente visiteremo come sempre le principali manifestazioni del settore, per raccogliere sul campo input aggiornati da trasmettere alla produzione e fornire soluzioni sempre più conformi alle esigenze dei nostri clienti.