TCO, come non sbagliare acquisto secondo Nimax

Non è sempre semplice fare la scelta giusta quanto si è alla ricerca di un sistema di marcatura e codifica, di ispezione o di etichettatura. Per questa ragione Nimax ha creato un corner a Cibus Tec 2019, dove si impegnerà nel divulgare quali costi, nascosti e non, devono essere considerati per avere il reale TCO (Total Cost of Ownership) di un prodotto.
Troppo spesso la scelta del sistema di marcatura e codifica, di ispezione o di etichettatura viene fatta semplicemente confrontando due o più offerte e scegliendo quella più bassa pensando che sia anche quella economicamente più vantaggiosa. Ma se analizziamo le stesse offerte includendo tutti i costi necessari per l’operatività della macchina nei 5 e nei 10 anni successivi spesso scopriamo che un prodotto che ci sembra economicamente vantaggioso si rivela invece oneroso da mantenere. È dunque evidente quanto sia importante calcolare correttamente il Total Cost of Ownership prima di procedere all’acquisto di un sistema. Il TCO (Total Cost of Ownership) è il costo reale di un sistema per linee di produzione durante il suo ciclo di attività, dal momento dell’acquisto alla sua dismissione. A differenza del prezzo di acquisto il TCO è un indicatore che prende in considerazione tutti gli aspetti legati al possesso dell’attrezzatura e non solo ai più ovvi. Un errore comune è quello di valutare solo il costo della macchina, quello di installazione e quello dei materiali di consumo senza considerare che questi dati, se presi da soli e non parametrati, producono un risultato parziale e falsato. Per ottenere un risultato reale, occorre inserire nell’equazione altri elementi che contribuiscono all’aumento dei costi sul lungo periodo. Tempistiche e costi di installazione, tempo e frequenza per la manutenzione ordinaria, tempi di intervento in caso di calibrazioni straordinarie e relativi oneri, consumo energetico, ciclo di vita della macchina, sono alcuni degli aspetti che influiscono sul TCO e possono fare la differenza tra un acquisto lungimirante e uno che presenterà una serie di spese non preventivate nel corso degli anni. Ogni cifra deve essere opportunamente parametrata per calcolare il costo unitario, paragonabile a quello che nelle comuni fotocopiatrici viene chiamato costo/copia. Ad esempio la spesa per un ribbon o un inchiostro va calcolata includendo le ore uomo che occorrono per il cambio e la pulizia, il costo di smaltimento, la quantità di prodotti che sono in grado di marcare, la percentuale di prodotti da scartare perché non conformi per resa della marcatura. È ovvio che il calcolo è complesso e difficile da fare se non vi è la massima collaborazione da parte di chi propone il prodotto. L’importanza di essere completamente “trasparenti” in fase di preventivazione è alla base del rapporto cliente/fornitore per Nimax e questo principio ha portato l’azienda a diventare il partner di riferimento per codifica e marcatura, ispezione in linea ed etichettatura.

PAD 2 – STAND C016

Prodotti e tecnologie: NIMAX
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