Si è conclusa nella nuova sede espositiva di Bologna la 19esima edizione di MECSPE, la fiera che ha accompagnato la ripartenza del comparto manifatturiero italiano con 2.024 espositori e 48.562 visitatori in tre giorni di incontri professionali, momenti di formazione e meritata convivialità.
L’evento si è tenuto dal 23 al 25 novembre a BolognaFiere, con 92mila mq di superficie espositiva, 18 padiglioni, 13 saloni, 46 iniziative speciali e convegni.
MECSPE non è stata soltanto esposizione, ma anche il luogo ideale in cui l’industria manifatturiera ha potuto approfondire i trend che dominano la scena. Un percorso necessario, a cui la fiera ha fatto fronte soprattutto con le numerose iniziative speciali.
Tra queste spicca Gamification: la fabbrica senza limiti, il cuore pulsante della manifestazione. Qui, tra attività dimostrative, interattive ed esperienziali, espositori e visitatori hanno potuto toccare con mano la nuova concezione di fabbrica, sempre più aperta e senza limiti. Una fabbrica intelligente, tecnologica sia in termini di hardware sia di software, in grado di affascinare i giovani e avvicinarli ad un mondo che per crescere ha bisogno di attirare i talenti del domani. Siamo, infatti, davanti ad una quarta rivoluzione industriale, i cui vantaggi devono essere valorizzati adeguatamente. I primi segnali in questo senso sono chiari: dall’Osservatorio MECSPE risulta che il 27% delle imprese, a causa del Covid, ha spinto sull’acceleratore della digitalizzazione.
Tra le iniziative in programmazione, per la prima volta sono stati oggetto di approfondimento i Competence Center, introdotti dal MISE nel 2018 nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0 al fine di assistere le imprese su aspetti quali formazione, digitalizzazione e sviluppo dell’innovazione in ambito Industria 4.0. L’Italia infatti continua a crescere, come attestano le stime recentemente divulgate dal governo, che proiettano il nostro Pil per il 2021 al +6% e come confermano i più recenti dati Eurostat secondo cui il nostro Paese gode del primato europeo per l’incremento della produzione industriale, giunta quest’anno al +20%. Gli indici di ripresa economica tracciano dunque un percorso che guarda al futuro, con ritrovata positività, che proietta il mondo delle imprese nel pieno della quarta rivoluzione industriale.
Non solo digitalizzazione e formazione: tra i trend irrinunciabili c’è anche la sostenibilità. Il 40% delle aziende si ritiene già “green”, ma per poter attrarre investimenti e migliorare la reputazione dell’azienda occorre conoscere tutte le novità offerte dal mercato. È da questa necessità che è nato il Percorso ECOfriendly – “Io faccio di più”, in cui sono state protagoniste tutte quelle realtà che si distinguono per aver imboccato una strada sempre più green ed ecofriendly nei processi produttivi e nella produzione e commercializzazione di materiali bio o riciclati.