Il comparto delle macchine, delle attrezzature e degli
stampi per materie plastiche e gomma si conferma, ancora una volta, un settore
solido e di grande impatto sull’economia italiana ed in particolare sui flussi
export. Dall’elaborazione effettuata da Assocomaplast (l'Associazione Nazionale
di categoria, aderente a Confindustria, che raggruppa circa 170 aziende) dei
dati Istat di commercio estero, relativi a gennaio/settembre 2014, si
evidenzia, infatti, la crescita di import ed export già registrata nei mesi
precedenti, rispetto al medesimo periodo del 2013. Nei primi nove mesi del 2014
le vendite all’estero hanno toccato 1,89 miliardi di euro, rispetto agli 1,82
miliardi del 2013, registrando una crescita superiore al 4%, mentre gli
acquisti dall’estero, nello stesso periodo di riferimento, risultano in ascesa
di ben 7 punti: oltre 454 milioni di euro rispetto a 423 milioni di euro
registrati nel 2013. Tale scenario comporta anche un consolidamento (+3%) del
saldo, già ampiamente positivo, della bilancia commerciale.
Per quanto riguarda l’anno in corso, nonostante un quadro politico in continua
e rapida evoluzione e le incertezze dei mercati, le aspettative restano
improntate all’ottimismo. A fronte di paesi che stanno attraversando per
ragioni diverse una fase delicata (Russia in primo luogo, ma anche il Brasile e
il Sud America in generale e, per certi aspetti, anche la Cina), ve ne sono
altri in cui si registra una marcata ripresa (Stati Uniti su tutti). Inoltre,
le recenti mosse della BCE lasciano ben sperare in una ripartenza anche
dell’Europa.