AIPE: Best practices for sustainable pack management: the Waterfoot print
Il 22 Novembre 2011, presso IIP, Istituto Italiano dei Plastici a Dalmine, AIPE organizza un convegno sulla proposta di utilizzare il Water Footprint per la valutazione del reale impatto ambientale di un imballaggio.
“Best practice for sustainable pack management: the Water Footprint” è il titolo del convegno sul mondo dell’imballaggio organizzato da Aipe – Associazione Italiana Polistirene Espanso – presso l’IIP (Istituto Italiano dei Plastici) di Dalmine (Bg) il 22 Novembre p.v. Tema centrale dell’incontro è la proposta di utilizzare il “Water Footprint” (WFP) per valutare il reale impatto ambientale di un imballaggio, in un’ottica di analisi del ciclo di vita. Affiancando questo parametro ai 2 principali indicatori dell’LCA, GER e GWP, si ottiene un impatto ambientale più preciso e puntuale. Un approccio utile anche per realizzare un costruttivo confronto tra materiali diversi. La “quantità d’acqua” necessaria a produrre un certo manufatto è quantificabile attraverso una metodologia definita. La corretta gestione dell’acqua rappresenta oggi una necessità da cui risulta impossibile prescindere. Aipe ritiene perciò che il Water Footprint sia destinato a diventare un parametro sempre più importante nella valutazione della sostenibilità di un certo prodotto. Anche perché utilizza un bene facilmente quantificabile dall’utente finale. Autorevoli relatori italiani e internazionali affrontano, oltre al WFP, altre tematiche legate al Packaging in EPS, come le politiche europee sviluppate da EUMEPS (European Manufacturers of Expanded Polystyrene) e Plastics Europe, le certificazioni come strumento di sostenibilità, recupero e riciclo del materiale, borse di studio.