Al via oggi la prima edizione di Packology

Da martedì 8 a venerdì 11 giugno 2010 Rimini Fiera è teatro della prima edizione di PACKOLOGY, il Salone delle tecnologie per il packaging e il processing, nato dalla collaborazione con Ucima.

Da oggi, martedì 8, a venerdì 11 giugno 2010 Rimini Fiera ospita la prima edizione di PACKOLOGY, il Salone delle tecnologie per il packaging e il processing. Il nuovo progetto fieristico, che è riservato agli operatori e che avrà una periodicità triennale, è il frutto della collaborazione tra UCIMA, l’Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche, associazione confindustriale che rappresenta la quasi totalità della produzione italiana del comparto leader nel mondo, e Rimini Fiera Spa, il terzo quartiere fieristico italiano, titolare di prestigiosi marchi sul mondo delle macchine industriali come Tecnargilla e Technodomus.

L’inaugurazione ufficiale di Packology è fissata per martedì 8 giugno alle ore 11. A seguire si terrà il convegno inaugurale, durante il quale verranno presentati i dati 2010 dell’industria del packaging a cura di UCIMA. Al convegno prenderanno parte il Presidente di UCIMA Giovanni Caffarelli, il Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni, Vasco Errani Presidente della Regione Emilia Romagna, Charles D. Yuska Presidente PMMI - Packaging Machinery Manufacturers Institute (USA) ed il direttore di Radio 24 Gianfranco Fabi.

Il biglietto d´ingresso a Packology è scaricabile on line. Con il sistema Fast Pass, l´ingresso è facilitato poiché si evita la fila alle casse stampando il biglietto direttamente da casa.


Il meglio della tecnologia e delle innovazioni.


L’obiettivo degli organizzatori di PACKOLOGY è quello di dare risalto alle eccellenze tecnologiche ed alle innovazioni della produzione industriale del comparto packaging, che in Italia è fortemente orientato all’export. La nuova manifestazione si rivolge agli operatori interessati alle tecnologie di processo, confezionamento e imballaggio trasversali a tutti i settori industriali: beni di consumo (no food), beverage, chimica per la casa, cosmetico, farmaceutico, food, health care.

La mostra si sviluppa nell’ala ovest del quartiere fieristico (ingresso Sud) ed  il lay-out è strutturato in quattro macro-aree: food, beverage, chimico/cosmetico/farmaceutico, logistica/imballi. L’area espositiva complessiva, pari a 30.000 m², ospiterà macchine per il confezionamento, macchine di processo, materiali per imballaggi, tecnologie per l’etichettatura, la codifica e la marcatura, accessori e componenti, tecnologie legate alla logistica, stampa ed editoria di settore. In questa prima edizione esporranno oltre 180 aziende del settore imballaggio e confezionamento, compresi alcuni marchi prestigiosi di livello internazionale.


Il ricco programma collaterale.


Il calendario degli eventi di PACKOLOGY 2010 è strutturato secondo tre filoni:

  • i grandi convegni;
  • i workshop tecnici dedicati all´automazione industriale;
  • un ciclo di lezioni tecniche promosse per trasferire saperi e formazione ai tecnici delle aziende costruttrici.

Un Salone dall'ampio respiro internazionale.


PACKOLOGY parte da subito con una grande ambizione, quella di suscitare l’attenzione dei mercati internazionali.

Sono attese in fiera delegazioni commerciali da Europa (Grecia, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo), Area del Mediterraneo (Turchia, Marocco, Egitto), Est Europa (Russia, Ucraina, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria e Kazakistan), Balcani (Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Slovenia) e Area del Golfo (Emirati Arabi).

Il mercato americano sarà coinvolto grazie alla presenza della PMMI (Packaging Machinery Manufacturers Institute), importante associazione statunitense con oltre 500 aziende associate. E’ attesa pure una delegazione della tedesca VDMA, Nahrungsmittelmaschinen und Verpackungsmaschinen.

Per incentivare ed agevolare gli incontri d’affari, gli organizzatori hanno ideato un market-place on line, ossia una piattaforma virtuale che consentirà agli operatori di entrare in contatto tra loro fissando con anticipo un'agenda di business meeting.