Automation University si conferma un evento di successo
Oltre 800 persone hanno accolto l’invito di Rockwell Automation a partecipare alle due giornate dedicate e all’automazione e alle soluzioni IT per il settore.
Si è conclusa con un eccellente risultato l’edizione italiana di Automation University Classic, svoltasi presso Il Palacassa-Fiere di Parma, nelle giornate del 18 e 19 marzo. L’interesse suscitato dall’evento ha trovato riscontro nell’ottima affluenza e nella soddisfazione generale espressa dai partecipanti, riconfermando il valore di una formula basata sul binomio “formazione e informazione”. La sensazione positiva che ha permeato entrambe le giornate è stata condivisa da tutti coloro che hanno avuto la possibilità di vivere l’evento e toccare con mano l’applicazione di un modello conforme e rispondente alle esigenze attuali che impongono alle aziende una capacità di innovazione che non ha precedenti. Automation University, sulla base di oltre 10 anni di successi in tutta Europa ha risposto a questo bisogno associando a momenti di formazione e aggiornamento ad altissimo livello una serie di appuntamenti volti a offrire una panoramica completa su tendenze, novità e tecnologie nell’ambito dell’automazione per il manifacturing. All’alta valenza formativa, coniugata in oltre 150 sessioni tra presentazioni, dimostrazioni e laboratori, sono stati associati seminari di approfondimento e tavole rotonde su temi di grande attualità che hanno riscontrato il favore di un pubblico attento e partecipativo. Focus e fil rouge di questa edizione l’Internet of Things, espressione di un nuovo potere assegnato all’informazione che trae forza dalla convergenza di IT e OT e che per Rockwell Automation trova la sua declinazione industriale nella Connected Enterprise. Un approccio che grazie alla collaborazione con Cisco consente un’interazione tra il mondo IT e a quello del controllo industriale, che non ha precedenti e che si rivela assolutamente innovativo nei suoi obiettivi di maggiore efficienza in termini di flessibilità e di vantaggio competitivo. Altrettanto centrali le tematiche sviluppate nel corso del pomeriggio dedicato al settore farmaceutico così come i seminari dedicati al Panorama Normativo dei paesi verso i quali l'export italiano è molto elevato e al risparmio energetico, per citarne solo una parte. Grande interesse anche per l’area espositiva di 1000 metri quadri che ha ospitato i wall con le ultime novità di prodotti e soluzioni di Rockwell Automation e dei suoi più importanti Encompass Partner e distributori. Un’area che, favorita dalla sua centralità, nei momenti di networking è diventata per tutti una vera e propria piazza e luogo di confronto e scambio di esperienze e best practice. “Sono particolarmente soddisfatto del successo di questa edizione italiana di Automation University. Ritengo che il valore e l’unicità di questo evento siano stati percepiti a fondo nel nostro paese dove la formazione e l’aggiornamento non sempre occupano i primi posti nella lista delle priorità aziendali. Mi piace quindi interpretare questa crescita del numero di partecipanti, rispetto alla scorsa edizione italiana del 2011, come il segnale di una realtà aziendale che sta cambiando. Lo specchio di un mondo manifatturiero che ha compreso che mantenere il proprio vantaggio competitivo, significa essere più avanti degli altri o almeno essere allineati e che tutto ciò è imprescindibile da un processo di innovazione a 360 gradi che coinvolge tecnologie, processi, risorse umane senza trascurare gli approcci dettati dalla nuova rivoluzione industriale alla quale abbiamo solo ora cominciato ad affacciarci.” afferma Fabrizio Scovenna, Country Director Italian Region di Rockwell Automation.