Automazione nel confezionamento – ABB

I robot di ABB sono sistemi tecnologicamente avanzati. L’interconnessione avviene su più livelli: dalla comunicazione di basso livello macchina-macchina tramite bus di campo, all’interfacciamento con sistemi di supervisione e gestione della produzione, fino al più alto livello dei sistemi di monitoraggio remoti.
In termini di connettività e controllo sulle macchine, come potete intervenire nello specifico a supporto del processo produttivo?
Con decenni di sviluppo ed esperienza nel settore robotico industriale, ABB ha reso i propri robot sistemi tecnologicamente avanzati. Questo si traduce, oggi più che mai, nella possibilità di comunicare verso l’esterno in modo chiaro, affidabile e veloce, i dati che il controllore robot raccoglie.
L’interconnessione dei robot ABB avviene su più livelli: dalla comunicazione di basso livello macchina-macchina tramite bus di campo, all’interfacciamento con sistemi di supervisione e gestione della produzione, fino al più alto livello dei sistemi di monitoraggio remoti. Nel primo caso, i controller ABB supportano tutti i protocolli di comunicazione maggiormente diffusi per la condivisione dei segnali e delle variabili di processo.
Nel secondo caso, è possibile sfruttare gli strumenti di comunicazione a base web, i Robot Web Services, per la progettazione di interfacce avanzate uomo-macchina che permettono una gestione semplificata ma potente dei cicli di lavoro del robot. Con Pickmaster Twin, il software di programmazione e gestione delle linee di picking da flusso randomico, è inclusa un’interfaccia operatore all’avanguardia con integrazione di fabbrica conforme a PackML e controllo remoto.
Nell’ultimo caso, con i Connected Services ABB Ability, ABB mette a diposizione una piattaforma multiservizio che, in remoto, raccoglie e analizza in sicurezza i dati dei robot installati per il monitoraggio proattivo, la gestione dei backup e l’ottimizzazione software del ciclo, abbattendo i tempi di ripristino in caso di fermo macchina e prolungando il ciclo di vita del robot.

Quali sono le più recenti soluzioni di automazione proposte dalla vostra Società?
Il confezionamento rappresenta un settore di punta per la robotica di ABB. La leadership costruita nell’ultimo decennio con la famiglia IRB 360 FlexPicker si rinforza ora con l’introduzione dell’IRB 390 FlexPacker, il robot delta di ABB per le applicazioni ad alto carico utile ed elevate prestazioni.
Disponibile in due varianti: 4 assi e 15 kg di portata e 5 assi e 10 kg di portata, entrambe con 1300 mm di sbraccio, l’IRB 390 è idoneo all’utilizzo in ambiente igienici e a diretto contatto con il cibo. Oltre ai mercati tradizionali del F&B e Pharma, grazie alle sue caratteristiche di flessibilità, è pensato per essere impiegato in ambiti di logistica e manipolazione generica di prodotti consumer preconfezionati. Con il FlexPacker ABB offre un portafoglio robot tra i più ampi del mercato, destinato a settori che vanno dal confezionamento primario ad applicazioni shelf e retail-ready, dove l’introduzione del quinto asse permetti il riorientamento verticale degli oggetti prelevati, garantendo comunque la massima velocità di lavoro.

Leggi l’intervista sul n. di settembre di Rassegna dell’Imballaggio
Prodotti e tecnologie: ABB SACE
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