La storia di Bofrost* Italia, con sede a San Vito al Tagliamento (PN), ha inizio nel 1987 quando Edoardo Roncadin decide di provare la vendita diretta di alimenti surgelati secondo il modello utilizzato da Bofrost* Germania. Oggi, con oltre 30 anni di esperienza, l’azienda ha più di 2.400 dipendenti e un catalogo di oltre 450 prodotti conservati in una cinquantina di magazzini. Furgoni chiaramente riconoscibili effettuano consegne a più di un milione di famiglie in tutto il paese.
Da quasi dieci anni l’azienda si affida ai servizi di prestampa flexo di Fotolito Veneta per le lastre utilizzate per stampare gli imballaggi dei prodotti venduti con il proprio marchio.
Michele Muner, Manager Packaging presso Bofrost* Italia, spiega come sono iniziate le relazioni tra le due aziende: "La prima volta che abbiamo incontrato Fotolito Veneta mi hanno fatto vedere un pezzo di pellicola realizzato da una delle nostre stampanti con le KODAK FLEXCEL NX Plates di Miraclon. Sono rimasto davvero impressionato dalla qualità, dalla nitidezza e dalla pulizia della stampa − un risultato che non eravamo mai stati in grado di ottenere con la stessa macchina, e in realtà nemmeno con altre tecnologie. Abbiamo subito deciso di passare alla FLEXCEL NX Technology ed è così che è nata la fruttuosa collaborazione con Fotolito Veneta.”
Ma perché è così importante la precisione degli imballaggi di Bofrost*? Muner spiega che “poiché i clienti ordinano da un catalogo, è fondamentale che l’effetto di impeccabilità e perfezione sia immediato, sin dalla ricezione dei prodotti ordinati quando il cliente ne apre l’imballaggio. I risultati di stampa che possiamo ottenere con le lastre Flexcel NX sono eccellenti − persino con grafiche complesse − in termini di pulizia di stampa, ridotto aumento del punto e messa a registro impeccabile.”
Fotolito Veneta, con sede a San Martino Buon Albergo (VR), offre servizi in tutte le fasi di prestampa, dal design-to-print alla produzione di lastre per applicazioni flexo e di file di stampa per lavori offset. Muner segnala che "lavoriamo a stretto contatto con Fotolito Veneta su ogni progetto, e loro ottimizzano le Flexcel NX Plates che producono per noi in base alle specifiche – compresi profili colore, curve di riproduzione e rulli anilox – della determinata macchina da stampa che verrà utilizzata per il lavoro in questione." Considerato che nel 2020 sono state realizzate 130 diverse applicazioni di stampa flexo e che nel 2021 si prevede di arrivare a 250 (sacchetti, borse e pellicole) in linea con la filosofia aziendale orientata alla ricerca e sviluppo costante di nuovi prodotti, è riconfermata l’importanza dello stretto rapporto di collaborazione tra Bofrost* e Fotolita Veneta.
Muner chiarisce cosa li ha convinti a scegliere Fotolito Veneta come partner di prestampa flexo: "Per noi è importante che i nostri fornitori di servizi abbiano quelle che io definisco le caratteristiche ‘ECTC’: Esperienza, Consulenza, utilizzo di Tecnologia superiore e crescita con il Cliente. In questo modo, si ottiene una partnership in cui le priorità delle due aziende vanno nella stessa direzione.”
Massima qualità con le FLEXCEL NX Plates
Muner dichiara di aver esaminato anche altre tecnologie, ma che le “Flexcel NX Plates sono semplicemente la scelta migliore in termini di pulizia e qualità di stampa, riduzione dei tempi di avviamento, maggiore corrispondenza tra le tirature di prova e il prodotto finale, tempi di configurazione in macchina più brevi e ripetibilità delle ristampe.”
Gli stampatori che utilizzano le lastre Flexcel NX fornite da Fotolito Veneta riscontrano una velocizzazione dell'avviamento, e quindi la riduzione degli sprechi, dei tempi di inattività e, in definitiva, dei costi. Muner afferma che ora sono in grado di stampare con densità di inchiostro più elevate e che i colori, di conseguenza, sono più saturi e brillanti. “Persino il bianco è perfetto, e la qualità dell’immagine complessiva è migliore; le alte luci sono più stabili e pulite, la gamma cromatica è più estesa e le ombre presentano una maggior nitidezza dei dettagli. Anche il testo è ben definito e nitido.”
Crescita record per Bofrost* durante la pandemia
Nel febbraio 2021, Bofrost* ha chiuso l’esercizio 2020/21 con 313 milioni di fatturato e una crescita del 31,9% rispetto all’anno precedente. L’aumento della domanda di consumo di alimenti a domicilio per via della pandemia ha incrementato il fatturato in tutti i loro canali di vendita: tradizionale, telemarketing e Internet. Le vendite online, in particolare, hanno registrato una crescita record superiore al 700%.
La situazione straordinaria degli ultimi mesi ha obbligato Bofrost* ad affrontare rapidamente le sfide logistiche e della filiera. Aggiunge Muner: "Dopo aver risolto le iniziali criticità, abbiamo effettuato gli investimenti necessari per definire una struttura aziendale in grado di reagire alla crescente domanda di acquisti a domicilio – ora una consuetudine per gli italiani – integrando 180 nuovi dipendenti e 200 partner per rafforzare la nostra rete commerciale in tutta Italia.” Per questo motivo, Bofrost* sta adeguando la flotta di veicoli e le filiali per consegnare anche prodotti freschi, in aggiunta a quelli surgelati. Muner conclude dichiarando che l’azienda utilizza sempre più materiali di imballaggio sostenibili, e che la “Flexcel NX Technology di Miraclon è eccellente per stampare su questi substrati.”