Cama Group, know how e un approccio olistico per l’industria del caffè

Cama Group opera nell’ambito dell’automazione dell’imballaggio da oltre 40 anni e da oltre 15 ha sviluppato uno specifico know-how per la gestione dei prodotti per il settore del caffè, in particolare per le capsule. Renato Dell’Oro, Global Coffee Key Account, ci racconta le strategie e le innovazioni dell’azienda in questo ambito.
Come si posizione Cama nel settore del confezionamento del caffè?
Da anni la nostra azienda è punto di riferimento nella progettazione e sviluppo di sistemi di confezionamento secondario per il caffè, per prodotti quali capsule, cialde, stick e sacchetti. Il target principale è costituito dalle industrie con capacità di produzione medie ed elevate ed esigenze specifiche per quanto riguarda l’efficienza delle macchine e del processo integrato. L’azienda si pone sul mercato con un approccio olistico: oltre alla macchina progettata e ingegnerizzata, intende offrire infatti una serie di servizi correlati, che sono in grado di fare la differenza nella produzione continua. Proprio per questo tipo di approccio, il nostro sviluppo tende a considerare il fine ultimo del nostro progetto nel suo complesso: il packaging. Il nostro ufficio packaging, con diverse risorse dedicate, ha l’obiettivo di trovare la giusta connessione tra le capacità della macchina e le richieste che provengono dalle aziende committenti, il cui fine è una confezione che si distingue e invita all’acquisto. La progettazione di un packaging è complessa e vanno considerati tutti quei limiti tecnici che riguardano trasparenze, finestre, angoli, smussi e ciò che può impattare sull’efficienza del processo di confezionamento. Cama dunque non fornisce soltanto il sistema, ma una soluzione chiavi in mano che comprende tutte quelle competenze sviluppate proprio nel settore del caffè. Siamo un’azienda cross-category e abbiamo quindi il vantaggio di poter trasferire l’expertise, acquisito in alcuni settori, all’interno di altri. Il fatto di essere una realtà capace di creare innovazione ci permette di trattare prodotti delicati, come ad esempio le capsule in alluminio, un prodotto che ha un valore elevato in termini di garanzia e sicurezza per il consumatore. Quindi la capacità di gestire alti volumi con la massima attenzione al prodotto è un fattore importante.
Sul fronte digitalizzazione quali sono i percorsi realizzati?
Nel nostro approccio globale di fornitura, è centrale la questione industria 4.0, vale a dire la gestione del dato, l’integrazione della macchina o della linea di confezionamento all’interno di un sistema di produzione integrato con soluzione che dialogano tra loro e forniscono i dati in maniera omogenea da utilizzare al fine della reportistica e dell’analisi di produzione. Offriamo un servizio costante grazie a tecnici specializzati che rispondono in modo puntuale ed efficiente alle richieste e alla gestione da remoto dei piccoli problemi che si possono verificare. Il nostro orientamento verso una filosofia di industria 4.0 nello sviluppo delle macchine è molto forte, non solo nel settore del caffè, ma in generale per quanto riguarda l’automazione di tutti i nostri sistemi e, in particolare, la loro integrazione nei processi. La digitalizzazione delle macchine resta un aspetto fondamentale nell’offerta delle linee in quando la macchina deve integrarsi in un sistema che rientra in una catena di produzione monitorata digitalmente e con la capacità di scambiare dati. Riguardo alla progettazione e alla manutenzione o assistenza, siamo in grado di creare digital twin (gemelli digitali) e rendere virtuali le macchine. Il pacchetto 4.0 rientra ormai nella nostra offerta macchine, in quanto sono i clienti stessi che sempre più spesso lo richiedono e nel tempo diventerà parte integrante dell’acquisto della macchina.

Leggi l’intervista completa sul n. di ottobre di Rassegna dell’Imballaggio

Prodotti e tecnologie: CAMA GROUP
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