Cama Group è un attore di riferimento a livello globale nella progettazione e produzione di linee d’imballaggio secondario ad alta tecnologia per le principali multinazionali che operano nel settore alimentare e del non-food. Di recente, un’importante azienda del Nord America ha scelto di affidarsi a Cama Group per realizzare una linea per il confezionamento secondario di assorbenti interni. Per scoprire di più su questo innovativo progetto, abbiamo intervistato Davide Di Lorenzo, Sales Engineering Manager.
➣ Quali erano le esigenze del cliente alla base del vostro progetto?
L’esigenza principale era sviluppare una linea che potesse realizzare confezioni di formato diverso per contenere un numero variabile di assorbenti interni (da un minimo di 8 a un massimo di 48 pezzi) e varietà differenti dello stesso prodotto. Come Cama Group, abbiamo una grande esperienza nei progetti multigusto realizzati nel settore del food e proprio questa nostra specializzazione ha convinto l’azienda americana a rivolgersi a noi, chiedendoci di progettare una linea ad alta velocità, in grado di lavorare fino a 1800 tamponi al minuto. Serviva una linea flessibile per creare confezioni che, al loro interno, possano contenere una, due o tre varianti (Regular - Sport - Ultra). Io seguo principalmente il mercato del Nord America, dove è molto comune avere confezioni multigusto o multivarietà per qualsiasi prodotto, alimentare e non solo.
➣ Qual è la configurazione della linea progettata?
La risposta di Cama Group alle esigenze del cliente è una linea monoblocco dotata di sistemi di carrelli magnetici indipendenti per garantire flessibilità e alta velocità. La linea è composta da stazioni robotiche e presenta tre ingressi per poter caricare, in caso di necessità, i prodotti nelle tre varianti disponibili.
La prima stazione è quella di formatura delle scatole e offre la possibilità di formare anche più di una scatola alla volta. Successivamente, la scatola viene inviata al robot 1 che è quello di carico dei prodotti, poi passa al robot 3, perché la velocità è alta e le scatole devono avere un certo buffer prima di essere riempite. Lo step successivo è il passaggio alla stazione dove viene inserito nella scatola il foglietto illustrativo, che presenta caratteristiche peculiari. La macchina lo riceve piatto, successivamente, creando una sorta di L grazie a un sistema robotico, lo inserisce in mezzo agli strati di prodotto. Una volta inserito il foglietto, le scatole arrivano al robot 2 che le chiude e le scarica su un sistema a carrelli magnetici indipendenti che le espelle dalla linea. Da qui le scatole vengono inviate ad una linea di imballaggio terziario (sempre di Cama) per la spedizione. Grazie a questo sistema di carrelli magnetici, possiamo gestire diversi formati di scatole con cambi di formato veloci e creare i buffer necessari per un impianto ad alta velocità, ciò significa elevata efficienza e flessibilità.
L’impianto progettato è composto da tre linee molto simili: la prima è pensata per confezioni a tre varianti, mentre nella seconda e nella terza verranno create scatole con due varianti di prodotto, anche se è prevista una predisposizione per la terza variante. La linea a tre ingressi può ricevere 1800 prodotti (600 per ingresso) ed è in grado, eventualmente, anche di gestire anche solo una o due varianti.
➣ Quali sono le caratteristiche di valore aggiunto che contraddistinguono l’impianto?
I plus più evidenti della linea sono la presenza del sistema a carrelli magnetici indipendenti, su cui si muovono le navette che trasportano le scatole e la possibilità di utilizzare un unico monoblocco per riempire una confezione con tre varianti di prodotto. Queste caratteristiche rendono l’impianto molto flessibile e rappresentano il motivo principale che ha guidato il cliente nella sua scelta. Diversi competitor propongono sistemi dove la linea non è un monoblocco, ma sono previste diverse stazioni di carico e isole separate. Un sistema di questo genere ha un ingombro maggiore, risulta più impegnativo a livello di manutenzione e dispendioso come consumi. Il processo, in quei casi, può risultare meno fluido, poiché è necessario posizionare dei buffer tra una stazione e l’altra, il che influisce sulla performance.
Flessibilità, velocità e risparmio energetico sono quindi i principali punti di forza di questo progetto. La linea è attualmente in fase di finalizzazione del design e contiamo di riuscire a installarla e metterla in servizio entro fine 2023.
➣ In una linea come questa, quanto conta la parte software e automazione?
La parte software in questa linea è molto avanzata. La progettazione di questo impianto ha coinvolto tante risorse di Cama Group sui versanti software e Ricerca & Sviluppo. Questo progetto rappresenta una grossa opportunità per Cama per sviluppare e creare nuove tecnologie. Il livello di complessità è alto perché sono linee ad alta velocità e tutto questo lavoro può creare nuove prospettive per il Gruppo.
Cama Group è presente sul mercato americano con sede produttiva dal 2010. Attualmente circa il 40% del nostro fatturato proviene da quest’area e ogni anno le vendite negli Stati Uniti aumentano del 5-6%. Con un progetto ambizioso come questo, puntiamo a penetrare ancora di più nel mercato Personal care, mentre parallelamente lavoriamo per entrare anche nel settore della cosmesi.