Con Uifat marcatura e codifica ad alta definizione

In occasione di Simei 2022 abbiamo intervistato Marco De Piccoli, co-titolare di Uifat, che ci ha raccontato le principali novità proposte dall'azienda per soddisfare le esigenze di marcatura e la codifica ad alta definizione.
Su cosa puntate in particolare in questa edizione di Simei?

La novità di quest’anno è la R4 a 70 mm, una stampante getto d’inchiostro ad alta definizione con una testa nuova che raggiunge i 70 mm di altezza massima, una velocità di 60 metri al minuto per applicazioni sui cartoni e una qualità di stampa superiore rispetto ai precedenti modelli. Ora la nostra proposta per la marcatura industriale comprende tre motori di stampa con altezze da 50, 70 e 100 mm. Anche questo modello utilizza cartucce da 220 ml che si inseriscono all’interno della macchina. 

La particolarità delle R4 è che non hanno nulla intorno, non ci sono bottiglie, contenitori esterni, è tutto inglobato nel case, facile da gestire e collegare, dal design pulito e facile da trasportare.  Abbiamo puntato molto sul design, è l’unica macchina simile in commercio che sui quattro lati non ha nessuna sporgenza, contenitori, bottiglie di recupero etc. Ha solo l’alimentatore esterno per la corrente. Da questo touch screen che viene dato in dotazione con la stampante si può creare qualsiasi tipo di stampa (codici a barre, testi etc), collegarsi in rete, pilotare da una a infinite stampanti, potenzialmente. 

La R4 ha un sistema di fornitura dell’inchiostro alla testa di stampa unico nel suo genere: dalla cartuccia l’inchiostro arriva alla testa di stampa solo per vasi comunicanti e tramite un sistema idraulico molto preciso che dice esattamente quanto inchiostro utilizzare e quanto ne rimane. La struttura è pensata per essere ancorata e integrata in linee già esistenti, grazie a delle  scanalature. Può essere una soluzione ideale per chi desidera sostituire le etichette. Oggi è molto sentita nelle grandi aziende la tematica del riciclo della siliconata delle etichette. Quando stampi migliaia di etichette ogni giorno produci grandi volumi di siliconata, che rientra tra i rifiuti speciali.

Ci sono altre novità da segnalare?

Sì, ad esempio il sistema TIJ (Thermal ink jet), sempre ad alta definizione ma a cartuccia. Utilizzando solamente due cartucce riusciamo a raggiungere i 50 mm di altezza mentre prima esistevano solo le cartucce da 12 mm quindi per arrivare a 50 ne servivano 4. Si tratta di una stampante adatta per produzioni più piccole perché l’incidenza sulla singola marcatura è maggiore, ogni volta bisogna cambiare testina e cartuccia mentre con la R4 ho solo l’inchiostro e il motore di stampa (testina) rimane lo stesso.  

Allo stand presentiamo anche altre sistemi TIJ come piccoli marcatori per stampare il numero di lotto sull’imballo primario o soluzioni in grado di stampare anche su vetro, particolarmente indicate per piccole produzioni tipo micro birrifici o cantine. L’unico limite del sistema TIJ termico è la throw distance, la distanza tra la testina di stampa e l’oggetto che deve essere compresa tra i 3 e i 5 mm per non pregiudicare la definizione della stampa.

Quali sono i principali mercati di riferimento delle vostre soluzioni?

Codifica e track&trace ormai sono ovunque quindi tutte le aziende che devono confezionare in scatole di cartone sono nostre potenziali clienti perché hanno bisogno di applicare etichette o stampare codici a barre, dati variabili etc. sulle confezioni.

Uno dei prodotti “storici” che proponete è il sistema di asciugatura Sonic. Ce ne parla?

Si tratta di un sistema a lama d’aria capace di eliminare ogni residuo d'acqua e di condensa sull'esterno di bottiglie, lattine e anche su plastica, metallo, gomma, brevettato solo ed esclusivamente per alte velocità. Tutti i Sonic vengono installati su linee da almeno 7/8/10.000 bottiglie all’ora quindi parliamo soprattutto di lattine, vino (sempre ad alta velocità), barattoli, conserve e qualche applicazione industriale. 
Prodotti e tecnologie: UIFAT
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