Corepla presenta il Bilancio 2013 e aumenta il contributo

Il dato medio nazionale di raccolta pro capite di imballaggi in plastica passa da 11,6 a 12,9 kg annui per abitante. Lo evidenzia il Rapporto Corepla 2013. La crescita della raccolta ha però un risvolto negativo: a decorrere dal 1° gennaio 2015 aumenterà il contributo ambientale per gli imballaggi in plastica.
Sono oltre 768.000 le tonnellate di imballaggi in plastica raccolte nel 2013 ( 11% rispetto al 2012) e 430.000 quelle di rifiuti di imballaggio in plastica provenienti dalla raccolta differenziata, riciclate nel 2013. Il dato medio nazionale di raccolta pro capite passa da 11,6 a 12,9 kg annui per abitante. Il servizio di raccolta differenziata è sempre più capillare: sono 7.325 i Comuni serviti e oltre 57 milioni i cittadini coinvolti, pari al 96% del totale.
Sono solo alcuni dei dati positivi emersi dal Bilancio 2013 di Corepla, il Consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Un bilancio in positivo che porta con sé importanti ricadute sociali, ambientali, industriali e occupazionali.
In questo contesto un ruolo di primo piano spetta all’industria delle acque minerali, come testimoniano i dati dello studio “Riciclo e politiche di packaging sostenibile. Il settore delle acque minerali crea valore per la comunità” (realizzato nel 2011) condotto dall’Istituto Althesys e commissionato dal Gruppo Sanpellegrino, uno dei principali attori nel settore delle acque minerali.
La crescita della raccolta ha però un risvolto negativo. Come già comunicato in precedenza, l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in plastica a 140 euro/ton dal 1° gennaio 2014 ha permesso solo di rallentare il peggioramento patrimoniale del Consorzio Corepla. Gli incrementi dei corrispettivi conseguenti alla stipula del nuovo accordo quadro Anci-Conai, che prevede un aumento dei corrispettivi unitari pari al 10,6% rispetto al 2013, lo sviluppo della raccolta differenziata soprattutto nel Sud del Paese con il conseguente aumento dei rifiuti di imballaggio in plastica ritirati e selezionati ( 11% nel 2013) e il peggioramento del mix qualitativo stanno negativamente influendo sui risultati economici del Consorzio Corepla che ha registrato nel 2013 e così sarà nel 2014, rilevanti disavanzi. Il Consiglio di Amministrazione del Conai, ha quindi deciso di aumentare il contributo ambientale per gli imballaggi in plastica dagli attuali 140 euro/ton a 188 euro/ton a decorrere dal 1° gennaio 2015. L’aumento avrà effetto anche su alcune procedure forfettarie.
Enti e associazioni: CO.RE.PLA.