Innovazione è la parola chiave di Cosmopack 2019. La manifestazione, che si svolge dal 14 al 17 marzo prossimi a BolognaFiere, registra una crescita importante di espositori rispetto alla scorsa edizione, pari al 9%. Un’area speciale è dedicata alle proposte più innovative di smart manufacturing, IOT, AI e AR, robotica e manutenzione predittiva.
Il padiglione 19 ospiterà il meglio dell’innovazione tecnologica in ambito supply chain, all’insegna di sostenibilità ambientale ed economia circolare.
Enrico Zannini, Direttore Generale BolognaFiere Cosmoprof, ci racconta le novità dell’edizione 2019.
In termini espositivi, Cosmopack è in continua crescita. Quali sono i punti di forza che hanno fatto conquistare alla manifestazione questa posizione di leadership per il settore di riferimento?
Cosmopack è un format che sta crescendo anno dopo anno– per il 2019 la crescita complessiva è del 9% - e sicuramente un importante fattore di questo sviluppo è la concomitanza del salone con Cosmoprof. In un unico luogo gli operatori della fliera possono incontrare le aziende di prodotto finito e creare le basi per nuovi progetti e collaborazione. Il format si è rivelato talmente vincente che Cosmopack sta diventando una realtà importante anche per gli altri eventi della piattaforma internazionale di Cosmoprof. A Hong Kong Cosmopack Asia occupa un intero quartiere fieristico, e quest’anno lanceremo anche Cosmopack North America a Las Vegas, riproponendo sempre la congiunzione tra salone dedicato alla filiera e Cosmoprof.
Automazione e tecnologia smart saranno le parole chiave a Cosmopack. Troveremo riscontri e soluzioni che seguono questi trend?
Tecnologia e automazione saranno i temi chiave del Padiglione 19, la nuova area di Cosmopack 2019. L’area speciale S.M.A.R.T. – Solution, Manufacturing, Automation, Research& Technology - sarà il palcoscenico per le proposte più innovative di smart manufacturing, robotica, IOT, AI e AR, manutenzione predittiva, big data, cloud e soluzioni digital per incrementare efficienza, qualità, sicurezza e flessibilità nei processi industriali.
L’interesse intorno alla CosmopackFactory è cresciuto negli anni. Quest’anno la Factory mostrerà l’intera circolarità del recupero delle plastiche. Ci può parlare di questo progetto?
La settima edizione di The CosmopackFactory presenterà tutte le fasi del processo produttivo di NO.CO. - NO COMPROMISE, uno ‘scalp-oil’ realizzato con le soluzioni industriali e le tecniche più rispettose per l’ambiente. NO.CO. è un prodotto water safe: per eliminarlo è sufficiente un terzo della quantità di acqua solitamente utilizzata in fase di risciacquo. Inoltre, il packaging primario di NO.CO. sarà realizzato con polimero riciclato al 100%, sul quale sarà calcolata l’impronta ambientale. Il design del flacone è stato sviluppato dall’agenzia internazionale centdegrés; le tecnologie utilizzate per la realizzazione del progetto sono fornite da una selezione di aziende espositrici di Cosmopack – Cosmoproject per la formula, OmasTecnosistemi per il macchinario, Verve per il packaging e da Aliplast per quanto riguarda il polimero PET rigenerato per la realizzazione del flacone.
L’internazionalità ha sancito il successo di questa manifestazione. Quali strategie mettete in atto per mantenere questa connotazione?
Sono sempre più i buyer che, grazie al nostro International Buyer Program, dall’estero vengono a Bologna per instaurare nuove relazioni di business con i principali player per il contract manufacturing, il private label, il segmento degli applicatori e delle soluzioni di smart manufacturing e i leader per il packaging primario e secondario.
Quali sono le tendenze innovative che negli ultimi anni hanno caratterizzato maggiormente i prodotti made in Italy?
Sono molteplici gli elementi che contraddistinguono l’industria italiana. In primis, gli investimenti nella ricerca tecnologica, la sicurezza dei nostri prodotti, l’elevato standard di qualità. È per questo che la nostra industria detta le tendenze nel mondo. È nelle nostre aziende che sono nati concetti come la sostenibilità ambientale delle formulazioni e dei processi di produzione, la personalizzazione, l’attenzione alla performance dei cosmetici, adatti ad un pubblico che in un unico prodotto cerca molteplici funzioni e risultati. Per l’edizione 2019, nel padiglione 20, Cosmopack presenterà “20x2021 Colors &Materials”, iniziativa nata dalla collaborazione con WGSN, che esplorerà 12 colori must-have del 2021 e 7 materiali innovativi, specificamente studiati per l’industria cosmetica e per i produttori di packaging primario e secondario. I colori trend del 2021 saranno presentati a Cosmopack nel padiglione 20 con bandiere che scenderanno dall’alto. Accanto a queste, 7 pannelli a terra illustreranno materiali di tendenza, finissaggio e lavorazioni adatti per essere utilizzati per il packaging in ambito make-up, skincare e nail. Parola d’ordine dell’intera installazione, la sostenibilità.