Ne abbiamo parlato con Antonio Colleroso, tecnico commerciale di Leister per questa linea di prodotti.
Le applicazioni dell’aria calda nell’industria alimentare sono numerose: quali sono le più richieste?
Un’applicazione che da sempre interessa il settore alimentare è l’asciugatura e sterilizzazione dei contenitori per alimenti. A seconda del prodotto e del processo, può essere richiesto un lavaggio con acqua, una sterilizzazione a vapore o con perossido di idrogeno; in ogni caso il contenitore va asciugato prima del riempimento, per evitare che eventuali residui di acqua o altre sostanze alterino il contenuto.
Quali vantaggi presenta l’uso di questa tecnologia?
L’aria calda è apprezzata per diversi aspetti. I riscaldatori Leister possono erogare getti di aria a una temperatura che può arrivare a 650°C; già alle temperature di 150-200°C usate in molti processi di asciugatura si crea nel contenitore un ambiente poco gradito alla maggior parte dei microorganismi.
Se il processo di confezionamento prevede la sterilizzazione del contenitore con perossido di idrogeno, disinfettante efficace ma non commestibile, la successiva asciugatura ad aria calda ne elimina completamente i residui evitando ogni contaminazione del contenuto.
Nel caso di utilizzo di vapore per la sterilizzazione o il preriscaldo rapido, necessario ad esempio per contenitori in vetro che vanno riempiti con sostanze calde per evitare crepe da sbalzo termico, l’asciugatura con aria calda elimina ogni traccia di acqua rapidamente e mantiene la temperatura del contenitore al livello richiesto.
In alcuni processi, l’asciugatura e riscaldamento ad aria calda, che non lascia tracce di condensa, può anche rendere superflui ulteriori trattamenti a valle del riempimento, contribuendo così a mantenere inalterati i pregi organolettici del prodotto confezionato.
Quali sono i riscaldatori più utilizzati in questi processi?
Riscaldare ingenti quantità di contenitori in tempi brevi richiede sistemi con potenza e portata elevata: la soluzione migliore è costituita dai riscaldatori Leister abbinati a soffianti in grado di generare una pressione adeguata. Fra i riscaldatori più apprezzati dall’industria alimentare spicca LE 10000 DF-C Clean Air Heater, progettato per ambienti nei quali sono richieste condizioni igieniche particolarmente stringenti, come appunto il settore alimentare. Questo riscaldatore a doppia flangia è prodotto con materiali assolutamente atossici e senza isolamento termico in mica così da ridurre al minimo eventuali emissioni di particolato. Dalle prestazioni elevate – fino a 17 kW di potenza e 650°C di temperatura dell’aria in uscita - Clean Air Heater può essere abbinato a soffianti o, grazie alla sua robustezza, anche ad aria di rete: può quindi esser collegato direttamente al compressore, un vantaggio nel caso i protocolli prevedano l’utilizzo di aria purificata mediante filtri come quelli spesso presenti nei compressori industriali, o in impianti dove l’aria calda deve viaggiare attraverso canalizzazioni complesse prima di raggiungere il punto di utilizzo finale e dove la pressione richiesta è quindi maggiore.
L’offerta di riscaldatori industriali Leister comprende inoltre la gamma LHS, con potenze erogabili dai 550 W ai 40 kW, disponibili in versione Classic, Premium (regolabile con potenziometro) e System (gestibili tramite PLC). Sufficientemente ampia da consentire una grande versatilità, la gamma LHS è caratterizzata dalla disponibilità di numerosi ricambi e accessori: resistenze, tubi, adattatori, flange, ugelli e riflettori.
E per quanto riguarda le soffianti?
I riscaldatori Leister possono essere abbinati a una grande varietà di soffianti che i nostri tecnici sanno consigliare a seconda delle caratteristiche dell’impianto; fra i più interessanti si possono ricordare Robust e Airpack.
Robust è un soffiante compatto dalle notevoli prestazioni: con soli 8 kg di peso ha una portata d’aria di 1200 litri al minuto. Progettato con un sistema di insonorizzazione che lo rende molto silenzioso, è particolarmente robusto e può essere utilizzato in qualsiasi posizione, anche in continuo e in condizioni ambientali difficili.
Per impianti di maggiori dimensioni è sicuramente indicato Airpack, soffiante ideale per applicazioni dove occorra convogliare grandi quantità d’aria a elevata pressione. Potente (2200W) e performante (3900 litri al minuto), può essere utilizzato per alimentare anche più di un riscaldatore alla volta. Anche per Airpack sono disponibili numerosi accessori: tubi, adattatori e ugelli.
Soffianti e riscaldatori Leister costituiscono una combinazione vincente per le esigenze dell’industria alimentare, anche grazie all’ottimo servizio di assistenza: la loro robustezza li rende poco soggetti a necessità di manutenzione, ma in caso di necessità i nostri uffici tecnici sono a disposizione, anche in questo periodo, per assicurare continuità ai processi nel pieno rispetto di tutte le normative di sicurezza e salute vigenti.
Nelle foto qui sotto: Antonio Colleroso, tecnico commerciale di Leister