Conclusione d’anno positiva e incoraggiante per i costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio. Secondo il monitoraggio della congiuntura economica nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio in tutti i mesi del 2010, eccetto novembre, la raccolta è stata superiore a quella dello stesso mese dell’anno precedente.
A dicembre 2010, l’indice degli ordinativi, calcolato nella base ordini medi 2009=100, è stato pari a 175,3, un valore simile a quello di maggio e superiore al 131,8 di dicembre 2009. Nel mese di dicembre, la variazione tendenziale degli ordini totali è stata pari al +33%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente che cresceva già del 37,8% rispetto al 2008.
Con dicembre, la raccolta ordini si è collocata su valori assoluti superiori a quelli pre crisi della fine del 2007. Il risultato ribalta il calo di novembre, che non segnalava un’inversione rispetto invece a una tendenza di ripresa generale. Su base annua, la raccolta ordini totale è cresciuta del 20,5% rispetto al 2009. Grazie a questo risultato i costruttori di macchine automatiche hanno recuperato i cali degli ordinativi di fine 2008 e del 2009 tornando approssimativamente sui livelli pre crisi.
Ancora qualche ombra
Nonostante i positivi risultati raggiunti, le aziende risentono comunque ancora degli effetti della crisi soprattutto relativamente alle dinamiche di vendita e alla marginalità. Dall’analisi della distribuzione degli ordinativi acquisiti tra mercato interno ed estero emerge come, nel mese di dicembre, il peso del mercato domestico sia stato del 19%, mentre quello internazionale dell’81%, dato in linea con quanto osservato nel corso del quarto trimestre.
Nel mese di dicembre l’indice raccolta ordini sul mercato italiano è stato pari a 193,1 (varizione tendenziale annua +49,7% rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda il mercato estero l’indice è stato pari a 170,9 (variazione tendenziale annua +29%).
Nel mese di dicembre, diversamente dai mesi precedenti, si registra un andamento abbastanza omogeneo nei diversi settori cliente. In generale, i settori Food, Beverage, Farmaceutico, Cosmetico & Health Care, Chimico hanno avuto performance positive e superiori a quelle medie del 2009.