Djazagro, un palcoscenico dinamico per l’agroalimentare

Dal 22 al 25 aprile 2024 si aprono le porte di Djazagro, il salone per la filiera agroalimentare che si tiene annualmente ad Algeri dove vanno in scena le tecnologie di processo e confezionamento per questo settore. Ne abbiamo parlato con Chantal de Lamotte, direttrice di Djazagro.
In cosa si distingue Djazagro?
Djazagro è una fiera particolare perché è molto internazionale. Abbiamo circa 700 espositori, di cui 150 algerini. La maggior parte degli espositori è europea, prima tra tutti troviamo l’Italia seguita da Francia, Svizzera, Austria e Germania. C’è un’importante apertura anche nei confronti di Cina e Turchia in virtù dei prezzi molto competitivi.
I visitatori, invece, sono per il 95% algerini. Ciò significa che Djazagro è una manifestazione per il mercato locale, che guarda alle soluzioni tecnologiche offerte dai fornitori internazionali per crescere e ricominciare a esportare.

Quale sarà il tema centrale dell’edizione 2024?
Djazagro 2024 punterà i riflettori sulla complementarietà di processo e confezionamento nella filiera agroalimentare. Tra gli obiettivi c’è quello di dare una visibilità più forte all’imballaggio, che è un punto chiave della catena di distribuzione, a maggior ragione per un Paese che punta all’esportazione.

Perché questa fiera è di così grande interesse per i produttori di macchine europei?
L’Algeria è un Paese molto vasto e molto dinamico, il cui centro economico è Algeri. L’obiettivo che si è prefissata è l’autonomia nella produzione alimentare locale, per poi affermarsi come Paese esportatore a livello internazionale.
Le aziende algerine cercano macchine per le filiere del latte, della carne, della panificazione e dell’ortofrutta. Sono molto forti nella produzione di succhi e nella trasformazione del cioccolato, ad esempio.
Per un’industria del Food & Beverage in espansione, cresce l’importanza di imballaggio, imbottigliamento ed etichettatura.

Che feedback danno le aziende internazionali che lavorano con i produttori algerini?
In generale, il feedback è positivo. Sicuramente è di fondamentale importanza la conoscenza del mercato e coltivare le relazioni interpersonali. È importante conoscere bene anche i meccanismi di importazione e le modalità di pagamento. Ma non c’è dubbio che la filiera alimentare algerina sia un mercato di sbocco molto dinamico, ricco e interessante per i produttori di macchine europei.

Ci può dare qualche dato sulla presenza italiana tra gli espositori?
La presenza italiana a Djazagro è forte e abbastanza fedele già da qualche anno, a testimonianza dell’interesse delle aziende italiane per il mercato algerino. Per l’edizione 2024 attendiamo circa 100 aziende italiane, che esporranno nel padiglione nazionale per l’Italia oppure individualmente.

Nelle prossime uscite di Rassegna dell’Imballaggio e di FM – Food Machines pubblicheremo un ulteriore approfondimento sulla prossima edizione di Djazagro. Nel frattempo, per saperne di più clicca qui.

Enti e associazioni: SALONI INTERNAZIONALI FRANCESI
Evento: Djazagro