Dalla valorizzazione dei rifiuti alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari, dall´energia ottenuta dalle biomasse all´uso dei rifiuti come materie prime seconde. E ancora, l'intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei: questa l´articolazione espositiva con cui Ecomondo presenta al mercato le più innovative tecnologie per la competitività sostenibile.
Una formula che ha riscosso il consenso di multinazionali, aziende, PMI, associazioni ed enti che hanno confermato la proprio presenza a novembre.
Alle macro aree si aggiungono spazi trasversali dedicati a progetti specifici, come l’Innovation Arena, la Vision Arena e la Start-Up Area spazio dedicato all’innovazione green italiana e internazionale, che rende Ecomondo un vero e proprio incubatore, un luogo privilegiato per il dialogo tra il mondo delle imprese e le giovani realtà imprenditoriali dove portare di idee e di progetti innovativi con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business.
Affiancano l'area Start-Up e Innovation a anche progetti di valorizzazione di specifiche filiere industriali come il Textile District, che indaga l'impatto ambientale e si interroga sugli obiettivi di circolarità e sostenibilità dell'industria tessile, il PNRR Observatory creato con l'obiettivo di insistere sui progetti faro identificati dal MASE lavorando su RAEE, carta e cartone e plastica e la Blue Economy.