L'elegante cornice di Castel Mareccio, a Bolzano, ha ospitato lo scorso 27 novembre Innovation Day – Wine & Spirits, l’evento organizzato da All4Labels per riflettere su come cultura, design e innovazione stiano plasmando il futuro del settore. Al centro della discussione: il modo in cui i nuovi rituali di consumo stanno ridefinendo valore e percezione del vino; le potenzialità del design e del linguaggio visivo per valorizzare identità e patrimonio dei brand; il ruolo crescente della sostenibilità e della circolarità nella progettazione delle etichette.
Dopo i saluti iniziali da parte di Domenico Bianco, Site Director degli stabilimenti All4Labels di Bolzano e S. Giuliano Milanese, la parola è passata a Paola Iannone, VP Marketing & Communication, che ha sottolineato il valore strategico del comparto Wine & Spirits all’interno del gruppo, ricordando come in Italia All4Labels possa contare su diversi stabilimenti, due dei quali – Bolzano e Milano – interamente dedicati al vino. “Il settore rappresenta circa il 20% del nostro fatturato globale”, ha spiegato, evidenziando la forte tradizione dell’azienda nella tecnologia e nella stampa digitale. “Digital per noi non significa solo digital printing, ma un vero e proprio digital mindset: oggi più che mai, quando si progetta un’etichetta, bisogna chiedersi se sarà uno strumento di branding o un driver per la vendita”. Al centro, tuttavia, restano sempre le persone, le connessioni umane e la capacità di costruire soluzioni su misura.
Nuove abitudini di consumo
Il compito di approfondire le nuove dinamiche di consumo che stanno impattando sul mercato delle etichette è stato affidato a Matteo Borré, Founder e Wine Leader di WineCouture. “Il consumatore italiano beve meno ma meglio, mentre le nuove generazioni mostrano grande attenzione a qualità e sostenibilità. Cresce l’interesse per Ready to Drink e bevande funzionali e si diffonde il fenomeno dello zebra stripping, l’alternanza tra drink alcolici e non nella stessa occasione”.
Borré ha evidenziato inoltre come reputazione online e ‘instagrammabilità’ influenzino le scelte, insieme a una maggiore sensibilità verso i rischi associati al consumo di alcol. “Il vino dovrà essere capace di evolversi con uno scopo, con una nuova visione: cambiano le abitudini e il packaging sta diventando uno strumento privilegiato per parlare con il consumatore”.
Il futuro delle etichette tra materiali e creatività
Antonio Abruzzese, Business Development Manager Italia e DACH di Fedrigoni Self-Adhesives, ha portato l’attenzione sulla materia: carte naturali e tattili, finiture sofisticate, innovazioni tecnologiche sostenibili e soluzioni multi-layers sono in grado di amplificare identità, funzionalità e storytelling dell’etichetta. Il percorso creativo che porta alla nascita di un’etichetta è stato approfondito da Vincenzo Maccarrone e Tommaso Pecchioli, fondatori di Officina Grafica, che ne hanno illustrato le quattro fasi principali: l’ascolto iniziale delle richieste del cliente, l’approfondimento per conoscere la storia del brand, il suo posizionamento, ecc., la traduzione delle richieste in un progetto e l’industrializzazione, che coincide con il passaggio dall’idea astratta all’oggetto concreto.
La seconda parte della mattinata si è aperta con Alessandro Carnevale, Brand Ambassador & Sustainability Manager di Luxoro – Leonhard Kurz, che ha ricordato che “il packaging influisce per il 70% sulla motivazione d’acquisto”. La mente umana, infatti, associa il prodotto alla sua veste esteriore. Citando la Harvard Business Review, ha spiegato come la percezione di proprietà psicologica nasca dal semplice fatto di tenere un prodotto in mano. Le tecnologie Luxoro permettono di trasformare il packaging in un oggetto sensoriale capace di emozionare, senza rinunciare alla sostenibilità.
Focus su innovazione e sostenibilità
All4Labels è tornata protagonista con l’intervento di Matteo Dosso, Project Artworks & Innovation Manager Italia, dedicato a STARDIRECTTM, soluzione che consente un effetto no-label riducendo al minimo i materiali, e STARSHINETM, che permette una metallizzazione on-demand con un’impronta ecologica fino a sette volte inferiore ai processi tradizionali. Dosso ha inoltre illustrato le tecnologie smart disponibili in All4Labels – QR code, RFID, NFC etc. – oggi fondamentali nella lotta alla contraffazione e nella protezione dell’integrità del marchio.
La conclusione dell’evento è stata affidata a Pasquale Di Meglio, Associate Creator Director di nju:comunicazione, che ha parlato del design come antidoto alla standardizzazione. In un contesto normativo che spinge verso trasparenza e circolarità, ha sottolineato l’importanza di orchestrare fin dall’inizio informazioni, materiali e visione progettuale, per un’etichetta che sia insieme funzionale e distintiva.
Durante la mattinata, il pubblico ha potuto partecipare attivamente grazie a una serie di Live Poll: inquadrando i QR code sullo schermo, i partecipanti hanno potuto rispondere ad alcune domande inerenti le tematiche affrontate durante gli speech, esprimendo così la loro opinione e fornendo suggerimenti. Come annunciato in chiusura da Paola Iannone, l’evento di Bolzano è stato il primo appuntamento di un più ampio programma di Innovation Forum, destinato a trasformarsi in un vero e proprio roadshow internazionale dedicato al mondo del vino.