Quali sono i pilastri della filosofia aziendale di Etipack? In che modo l’azienda si pone sul mercato, anche alla luce dell’attuale momento storico?
Nello sviluppo dell’azienda, ci anima una costante spinta innovativa che ha portato, e tuttora porta, l’azienda a sviluppare soluzioni nuove e, in molti casi, costruite sulle esigenze del cliente. Ma non è solo il prodotto a fare la differenza. Siamo un’azienda molto vicina ai clienti con i quali stabiliamo relazioni fondate su un’autentica partnership. Il valore umano è perno del nostro differenziale competitivo e ci permette di sostenere che "un cliente Etipack non si sente mai solo".
Qual è oggi la struttura del gruppo e quali i principali mercati di riferimento?
Nel giugno del 2019 Etipack è entrata a far parte della divisione Identification Solutions
del gruppo tedesco Possehl. Si è trattata di un’acquisizione nel segno della continuità poiché alla guida è presente un management di dirigenti cresciuti all'interno dell’azienda che portano avanti i valori fondanti dell’innovazione, dell’etica e della trasparenza a tutti livelli e verso tutti gli stakeholders, dipendenti in primis. Diventare parte di un grande gruppo rafforza la posizione di Etipack sul mercato e le prospettive di sviluppo. Le nostre soluzioni sono destinate a un target di costruttori, distributori e aziende di produzione, con una maggiore concentrazione in Italia e in Europa e una presenza in crescita nel resto del mondo.
Quali sono i vostri settori-target? E quali stanno mostrando le migliori performance?
I nostri settori chiave sono alimentare, cosmetico, chimico, farmaceutico e cartotecnico, per i quali offriamo oltre 100 soluzioni organizzate in 18 linee produttive concepite secondo una logica industriale per garantire il valore dell’investimento nel tempo. Il settore alimentare, insieme al farmaceutico, è sicuramente quello che sta offrendo le performance migliori e che può dare la possibilità, per le aziende del nostro comparto, di chiudere il 2020 con risultato positivo nonostante la difficoltà oggettiva dovuta alla pandemia.
Quale logica industriale sottende la progettazione e costruzione delle vostre soluzioni?
La nostra passione per la ricerca tecnologica ha portato, e tuttora porta, l’azienda a sviluppare soluzioni nuove e, in molti casi, costruite sulle esigenze del cliente. L’azienda ha come punto di forza un mix composto dalla produzione standardizzata, sempre oggetto di ricerca e sviluppo, e da una parte di produzione personalizzata studiata su misura per rispondere a bisogni particolari e sviluppare soluzioni suscettibili di avere mercato. Siamo sempre attenti a raccogliere nuove tendenze e se riteniamo che un grosso mercato si stia sviluppando, cerchiamo di interpretare il nuovo bisogno sviluppando un prodotto su misura per quel mercato con l’obiettivo di stabilire un nuovo standard.
Leggi l'intervista integrale sul numero 6 di Rassegna dell'imballaggio