Semplice distribuzione di moduli complessi in un sistema di controllo con processori fino a 256 core.
I computer many-core si distinguono dai ‘normali’ PC industriali grazie alla loro architettura. Sono dotati di vari processori, i cosiddetti packages, costituiti a loro volta di più core che si differenziano anche per le architetture di memoria. Una tecnica, NUMA (Non-Uniform Memory Access), fornisce a ogni processore la propria memoria dedicata. Beckhoff ha implementato questo design con il server industriale C6670: con due processori Intel Xeon, ciascuno dotato di 6, 12 o 18 core, e una memoria espandibile da 64 a 2048 GByte. questa potenza di calcolo del C6670 può essere utilizzata efficacemente solo sfruttando ogni core del processore con il software TwinCAT 3.1. Questo consente di mappare in modo ottimale i cicli macchina e i flussi di processo, risultando adatto per la distribuzione in parallelo di task diversi come moduli funzionali. Con TwinCAT gli utenti possono implementare singole task di automazione in forma di moduli. Scritti in PLC o C++, a questi moduli macchina vengono assegnati singoli compiti all'interno del sistema TwinCAT ed eseguiti in cicli definiti dall'utente. I task in seguito vengono semplicemente assegnati ai core in tempo reale. Ai singoli task possono essere assegnate priorità per definire la sequenza dei cicli. Grazie al fatto che TwinCAT 3.1 è progettato per processori fino a un massimo di 256 core, il software rappresenta una soluzione a prova di futuro. A seconda della quantità di potenza di calcolo necessaria, il progettista del sistema può configurare il numero appropriato di core per le rispettive applicazioni in tempo reale.