Incontrare gli operatori delle filiere delle carni sul
territorio e favorire una riflessione sui bisogni e le prospettive, per
migliorare la redditività complessiva e stimolare nuove opportunità di
business. Ci pensa Eurocarne, che in vista della 26ª edizione, in programma a
Verona dal 10 al 13 maggio 2015, ha organizzato un Road Show in tre città, con
approfondimenti specifici.
«Questi focus su tematiche specifiche della filiera sono uno dei vantaggi
dell’organizzazione diretta di Eurocarne da parte di Veronafiere-dichiara il
presidente di Veronafiere, Ettore Riello -che può contare dalla prossima
edizione del 2015 su una più forte internazionalità e su soluzioni a misura
degli espositori, dei visitatori e delle diverse filiere della carne».
Il debutto di «Eurocarne 2015 Road Show» è stato il 25 giugno a Legnaro (PD),
presso la sede dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con un
focus sulla carne bovina. Il secondo appuntamento è stato dedicato alla filiera
suinicola e si è tenuto il 2 luglio a Reggio Emilia nella sede provinciale di
Confesercenti. La terza tappa è stata a Milano, oggi 9 luglio alla Scuola de La
Cucina Italiana. L’attenzione si è concentrata sui nuovi trend nel banco carni,
nella grande distribuzione organizzata e in macelleria.
«Eurocarne 2015 vuole offrire un servizio in più agli operatori del comparto
carneo, con focus altamente specializzati sulle filiere e sui consumi - afferma
il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani perché riteniamo
indispensabile fornire strumenti utili di valutazione per affrontare il futuro.
Se ad esempio il futuro della suinicoltura, nonostante le difficoltà che
attraversa, sono piuttosto rosee, con consumi previsti in aumento a livello
mondiale, differente è la situazione delle carni rosse, il cui mercato dovrà
individuare soluzioni per fronteggiare un probabile calo delle vendite in
Italia e in alcuni Paesi dell’Unione europea. I Road Show di Eurocarne, come
tappe di avvicinamento alla manifestazione del prossimo maggio a Verona,
vogliono essere dei vademecum per la filiera».