Si tratta di una soluzione personalizzata per il confezionamento di un integratore liquido contenuto in flaconi di vetro con tappo metallico dove il set di prodotti va collocato in un display box da espositore per il punto vendita. Il contenitore, aperto parzialmente, espone il contenuto, permettendone il prelievo.
La vassoiatrice GTF60 è stata sviluppata per soddisfare le più svariate esigenze di confezionamento di prodotti a partire da una fustella stesa; la personalizzazione del sistema per la realizzazione della “display box” prevede anche una particolare chiusura dell’astuccio e l’apertura tramite la rimozione di una strip dal cartoncino. Infine, un separatore tiene in posizione e spaziati i flaconi dentro la scatola.
Nell’area di trattamento del prodotto, le personalizzazioni riguardano la zona di alimentazione dei flaconi che vengono distribuiti su più file e la zona di ricevimento dei flaconi in ingresso. Il sistema configura il prodotto in un punto preciso della macchina, pronto per il successivo prelievo da parte del robot, che lo colloca all’interno della scatola.
La macchina è inoltre dotata di un dispositivo di visione, per controllare presenza e orientamento del prodotto, garantendo il corretto funzionamento del sistema.
Due robot a sei assi compiono le operazioni fondamentali di manipolazione sulla linea; il primo gestisce le fasi di prelievo, formatura e inserimento del separatore nella scatola formata; il secondo carica la collezione di prodotti all’interno dell’astuccio, in base al formato. La chiusura del display box avviene tramite colla a caldo. L’elevato grado di flessibilità della GTF60 permette di trattare due formati di flacone (25 e 60 ml) e 4 formati scatola: ogni flacone può essere infatti inserito in due scatole con diversa capienza (9 o 20 pezzi). Dato che la cadenza in ingresso (200 flaconi al minuto) è costante, occorre una customizzazione precisa, che coinvolge la componente software, per garantire una gestione corretta del flusso di funzionamento, condizionato sia dal tipo di flacone che dal numero di prodotti da inserire. Anche sotto questo profilo, gli sviluppatori MG2 hanno lavorato con soluzioni dedicate e collaborato attivamente con i fornitori di robot e sistemi di visione, per procedere a una piena ed efficiente integrazione dei sistemi. La personalizzazione e la complessità delle operazioni richiedono infatti un software macchina altamente dedicato.
La GTF60 è inoltre equipaggiata con una stampante per i dati variabili da riportare sulla confezione (come il lotto e la scadenza) e un sistema per la verifica di un codice 2D prestampato sul tappo, oltre al controllo del codice prestampato sull’astuccio.
La manipolazione di display box e separatore, unita alla flessibilità nella gestione dei formati per capacità e contenitori, sono sicuramente gli aspetti centrali della case history.
MG2 è riuscita a gestire efficacemente tutte le fasi del trattamento del separatore, processo molto complesso che caratterizza il progetto.
Le teste di presa che trattano i flaconi sono state studiate per effettuare la migliore manipolazione possibile, testando ogni configurazione tra quelle previste.
Il cambio formato rapido permette al cliente di cambiare la testa di presa e ripartire velocemente, ripristinando la piena efficienza produttiva in tempi brevi e riducendo l’impatto dell’operazione in termini di tempo e di formazione tecnica.
Il lavoro svolto da MG2 permette di offrire al mercato una soluzione flessibile, che può essere estesa ad altri formati e altre tipologie di prodotti, in grado di operare in contesti complessi, con un livello di personalizzazione elevato e reso ancora più sofisticato dall’ integrazione di sistemi esterni: sfide ideali per la GTF60, da sempre caratterizzata da straordinarie doti di flessibilità e adattabilità ai più diversi contesti produttivi.